Quando Cagliari e Bastia se le diedero di santa ragione (VIDEO)

Ah, che belle le amichevoli estive! C’è aria di rilassatezza, di gioia, di sogni destinati forse a rimanere tali…insomma: un clima sereno.

Le cornici di stadio e pubblico sono spesso più edulcorate rispetto a ciò che i calciatori vedranno poi nei mesi successivi e questo contribuisce certamente a rendere in generale più soft ogni match.

Ma oggi vogliamo raccontarvi di una partita di calcio estivo che è invece andata esattamente all’opposto. Pochi la ricorderanno, qualcuno non ne avrà nemmeno mai sentito parlare, ma chi era presente in quel caldo pomeriggio allo stadio di Villasidro, avrà probabilmente avuto gli incubi per almeno un mese.

Cagliari-Bastia. 

Due squadre geograficamente divise da pochi chilometri per uno scherzo del destino, ma con culture assolutamente differenti.

Non è certo questo che può essere sufficiente a spiegare la carneficina che avvenne nei 75’ di partita effettivamente disputati, ma potrebbe essere sicuramente un punto di partenza.

Già dai primi palloni giocati, la squadra francese iniziò a compiere ogni tipo di scorrettezza, (da segnalare uno scosso Mitra Matri, che denunciò al termine della partita un pugno ricevuto e i capelli tirati), tanto che al 35’ del primo tempo il Cagliari si trova già in superiorità numerica: uno degli avversari pensò bene infatti di colpire il guardalinee con una pallonata di proposito.

In 11 contro 10, il Cagliari dilaga con il gol di Matri e la doppietta di Ragatzu.

Ma invece che placare gli animi, il risultato ha come unico effetto quello di incattivire ancora di più il match: sembra che i ragazzi di Bastia si siano decisi, l’obiettivo è tornare a casa con uno scalpo.

E così, quando “El Bati” Larrivey spintona un avversario che se la sta prendendo con un rossoblu, è la fine: parte una vera e propria caccia all’uomo che si conclude con pugni e calci.

Ciò che colpisce e rende surreale l’accaduto è proprio la paura che si respira fra i calciatori del Cagliari: inizialmente nessuno si oppone a questo pestaggio e Larrivey è lasciato solo in mezzo ad almeno una decina di avversari.

Riprendere la partita è ormai un’utopia, preservare l’incolumità dei calciatori del Cagliari è un dovere.

Per questo l’arbitro interrompe la partita ad un quarto d’ora dal termine e manda le squadre negli spogliatoi; mister Bisoli, in zona mista, si dimostra dispiaciuto, ma soprattutto preoccupato: “noi abbiamo giocato bene, siamo venuti qui per giocare a calcio. Loro no e questo è chiaro a tutti, anche se non sappiamo cosa abbia scatenato in loro questa rabbia. Tra i nostri calciatori c’è chi ha rischiato la propria incolumità.”

Il mistero sulle motivazioni che portarono i calciatori francesi a comportarsi in questo modo rimangono tutt’ora misteriosi; ciò che è certo è che probabilmente non rivedremo il Cagliari impegnato in un’amichevole contro il Bastia.

L’esordio di Weah e le parate di Pinsoglio: gli highlights di Juventus-Milan (VIDEO)

“Rovinarci l’estate mettendo amichevoli tra italiane alle 4 di notte”

Questo dovrebbe essere il motto della tournée americana, che ha deciso di far affrontare Juventus e Milan in un match scoppiettante, terminato solamente ai rigori dopo che le due squadre avevano chiuso sul 2-2 i tempi regolamentari.

Da segnalare l’esordio in grande stile di Weah nella fila bianconere e le parate fondamentali ai rigori di un Pinsoglio in stato di grazia.

Sappiamo che voi malati di calcio questa notte siete rimasti svegli a guardarla, ma vogliamo far rivedere le immagini alle persone normali che stamattina si sono alzate dal letto agitate per vedere come è finita.

Ecco tutti gli highlights di Juventus-Milan.

Ah si non ve lo abbiamo detto, ha segnato persino Rugani.

Il gol di Puletto da centrocampo contro il Napoli (VIDEO)

Durante le amichevoli estive siamo abituati a vedere di tutto, ma un gol simile ci lascia davvero senza parole. Parliamo, ovviamente, della rete di Puletto (classe 2004 della Spal) che ieri sera ha sbloccato la partita contro il Napoli con un gol da centrocampo.

L’ala sinistra infatti ha sorpreso fuori dai pali Meret battendo velocemente una punizione e sorprendendo l’estremo difensore campione d’Italia con una traiettoria imprendibile, ricordando quella di Biraghi contro l’Hellas Verona.

Da guardare e riguardare più volte.

Ma che gol ha fatto Luka Romero?! (VIDEO)

La tourneè americana del Milan è cominciata questa notte, con la prima sfida contro il Real Madrid. 

I rossoneri hanno sbloccato le marcature con un gol di Tomori e si sono portati sul 2-0 con un gol straordinario del neo arrivato Luka Romero.

Poi, però, i Blancos nel secondo tempo hanno ribaltato il risultato con una doppietta di Valverde nel giro di 2 minuti e la rete di Vinicius nel finale, il definitivo 3-2.

Qui sotto trovate gli highlights della partita (fonti: Sky Sport e Dazn).

Ecco perché il Milan voleva a tutti i costi Chukwueze (VIDEO)

Quante giornate hai passato nel corso degli anni davanti a Youtube guardando gli iconici “skills & goals” dei nomi accostati alla tua squadra? 

Oggi è la volta di Samuel Chukwueze, esterno destro del Villareal per cui il Milan sta facendo carte false pur di strapparlo alla concorrenza.

Vediamoci insieme gli highlights della sua carriera sino ad ora.

Giornalista pensa di intervistare Saka ma è Balogun (VIDEO)

Questa notte l’Arsenal ha battuto con un netto 5-0 la selezione All Stars della MLS (giusto per evidenziare la leggera differenza tecnica tra i due mondi).

A far scalpore, però, non è stata la prova dei ragazzi di Arteta ma la gaffe dell’inviata americana a bordocampo, che con nonchalance a fine partita si è precipitata verso Balogun (attaccante che interessa parecchio anche a Inter e Milan dopo l’ottima stagione in prestito al Reims) convinta di parlare con Bukayo Saka

Tra l’altro, proprio dal 2023, Balogun ha acquisito la nazionalità americana.

“Che figura di m****” esclamerebbe il buon Emilio Fede.

La rottura shock del mignolo di Zaniolo (VIDEO)

Se sei uno di quelli che passava giornate intere a cercare “worst injury football” su Youtube non vedrai l’ora di vederlo, le persone normali invece no.

Perché ieri sera, nell’amichevole tra Sturm Graz e Galatasaray vinta per 2-0 dagli austriaci, il nostro Nicolò Zaniolo si è rotto un mignolo in una caduta.

Le immagini sono forti e ne consigliamo la visione solo a chi deve ancora fare colazione.

Purtroppo il suo dito ha preso una direzione completamente opposta dai soliti canoni.

10 minuti per capire quanto fosse forte Antonio Cassano (VIDEO)

In molti lo hanno conosciuto per via delle sue dichiarazioni fuori dagli schemi alla BoboTV, in pochi lo hanno davvero visto giocare nel suo periodo migliore.

Ci rivolgiamo chiaramente alle nuove generazioni e non ai nostri bro ormai trentenni, che di Cassano ricordano bene, oltre che le giocate, anche le peggiori sceneggiate in campo verso gli arbitri.

Quindi oggi, nel giorno del suo 41esimo compleanno, vi proponiamo (o propiniamo, dipende dai punti di vista) il classico video riassuntivo su Youtube che racchiude i migliori momenti della sua carriera, dai primi passi nel mondo dei grandi con la maglia del Bari agli ultimi passi di danza al Parma.

La visita di Pogba all’Al Ittihad (VIDEO)

Di fronte ad un’offerta di 100 milioni per tre anni è difficile rifiutare, soprattutto se il tuo ultimo anno lo hai passato più in infermeria che in campo.

“Oggi no, domani chissà” è stata la risposta di Pogba sull’argomento, che al momento vorrebbe rimanere alla Juventus e dimostrare che il suo ritorno non sia stato solo un fuoco di paglia. Almeno per ora.

Qui vediamo invece come è stato accolto all’Ittihad che non aspetta altro che accetti il mega stipendio e si trasferisca in Arabia insieme, ormai, a tantissimi altri giocatori europei.

(Video: La Gazzetta dello Sport)

Quella volta in cui Maldini imbruttì Chiellini (VIDEO)

Da quando è tornato al Milan in veste di dirigente, Paolo Maldini è forse più presente sui giornali e sui social media di quanto non fosse da giocatore. L’intervista rilasciata pochi giorni fa a Muschio Selvaggio ha riacceso i riflettori sulla sua figura, dando modo di far tornare alla ribalta alcuni aneddoti passati che rischiavano di cadere nel dimenticatoio.

Uno dei passaggi più interessanti riguarda il famosissimo aplomb dell’ex capitano rossonero, capace di disputare con la casacca del Milan più di 1000 partite, racimolando in totale due sole e misere espulsioni, una nella stagione 1996/19977 e una nella stagione 2003/2004.

In una calda serata di maggio del 2009, in occasione di un sempre sentito Milan-Juventus, poi terminato con il punteggio di 1 a 1, il tranquillissimo Paolo Maldini perse letteralmente la testa, dando in escandescenze contro il malcapitato Giorgio Chiellini.

Anche andando a ricercare frame per frame l’azione incriminata, che diede poi il via a ciò che vi stiamo per raccontare, è difficile riuscire a capire cosa veramente accada nell’area bianconera. Ma di fronte alla voce della verità del diretto interessato, impossibile sottrarsi al suo racconto: con il punteggio già fissato sull’1 a 1 finale, il Milan beneficia di una punizione nella trequarti offensiva.

Il cross arriva in mezzo all’area, ma il pallone si perde sul fondo; sullo spigolo dell’area di rigore si accende però un parapiglia, che vede coinvolti Maldini e Chiellini. Quest’ultimo si vede improvvisamente preso per il colletto della maglia e sollevato qualche centimetro da terra; il viso terreo e furioso del capitano del Milan deve avergli fatto capire che non c’era nulla da scherzare, infatti Chiellini minimizza e non reagisce, mentre sua maestà Gigi Buffon interviene con il sorriso sul volto e la bestemmia sulle labbra. 

Dopo qualche istante di confusione, un giovanissimo Orsato, probabilmente impaurito nel compiere un atto di lesa maestà, ammonisce entrambi i contendenti, senza chiarire i motivi del recente accaduto.

Il racconto di Paolo Maldini è chiaro: in mischia avrebbe ricevuto una gomitata sul naso dal difensore bianconero e, poiché in carriera era già stato operato in quella zona per ben tre volte, parole sue: “non avevo voglia di rompermi il naso per la quarta volta”.

Tutto in apparenza risolto, anche perché nel corso delle sfide successive, per non rischiare nulla, immaginiamo che Chiellini abbia marcato l’altro centrale difensivo rossonero…