A 14 anni Haaland era già un fenomeno (VIDEO)

A quale età è possibile identificare un fenomeno? C’è chi nasce con le stigmate del fuoriclasse e chi da un giorno all’altro sale alla ribalta. Uno come Erling Braut Haaland, ovviamente, appartiene al primo gruppo: ben più che un figlio d’arte, con un corpo bionico fin dall’adolescenza e una voglia insaziabile di spaccare ogni record esistente.

C’è da dire, però, che nonostante il background di tutto rispetto, non è facile far parlare di sé dalla ridente Bryne, una cittadina in Norvegia da poco più di 15mila abitanti. Servivano prestazioni “monstre” nei vari tornei giovanili e esordi da paura in uno dei campionati più conosciuti per sfornare talenti in tutta Europa.

E infatti, come dimostrano i 4 minuti di questi video, il quattordicenne Haaland era già programmato per diventare un fenomeno. Le clip raccontano di un ragazzino sfrontato, capace di sfondare le porte dei piccoli campetti in erba sintetica e di fare a sportellate con ragazzi di due o tre anni più grandi di lui.

Paradossale il fatto che, durante una mini intervista, alla domanda sul proprio talento, se venisse o meno dagli insegnamenti del padre, lui risponda: “tutto il resto lo devo a lui, ma per i gol il merito è tutto mio.”

Interessante anche poi vedere come, prima di affermarsi unicamente come implacabile macchina da gol, Haaland agisse anche come una prima punta più mobile, capace di svariare su tutto il fronte d’attacco e di giocare al servizio dei compagni.

Il resto della carriera del gigante norvegese è abbastanza conosciuta: passaggi al Molde, al Salisburgo e poi, complici medie realizzative da capogiro, il trasferimento nel calcio che conta davvero, con la casacca giallonera del Borussia Dortmund sulle spalle e la promessa di arrivare in un top club assoluto in pochi anni.

Promessa mantenuta, ovviamente, perché i 28 gol in 26 apparizioni con la maglia del Manchester City, sono una notizia solo per chi, in questi filmini che lo ritraggono da adolescente, non ci aveva visto niente di speciale.

Un brindisi a loro e anche a tutti quelli che, un paio di stagioni fa, fra lui e Vlahovic, avrebbero puntato tutto sul serbo.

In attesa di sapere dove potrà arrivare veramente Haaland, se per strada al campetto vedete uno che a 14 anni gioca come il ragazzo nel video, fateci uno squillo.

Vabbè già che ci siamo noi ve lo consigliamo pure come marcatore nel big match di domani contro il Liverpool!

MANCHESTER CITY-LIVERPOOL HAALAND PRIMO MARCATORE

Planetwin365: 3.50

Bwin: 3.10

William Hill: 3.10

Noi giocheremo questa bolla su Planetwin365che offre la quota più alta e un interessante bonus di benvenuto per i nuovi registrati. Vi ricordiamo che le quote possono essere soggette a variazioni con l’avvicinarsi delle partite. Di seguito vi mostriamo la comparazione dei bonus di benvenuto offerti dai vari bookmakers:

500€ BONUS BENVENUTO

pastedGraphic.png

pastedGraphic.png

260€ BONUS BENVENUTO

pastedGraphic_1.png

pastedGraphic.png

215€ BONUS BENVENUTO

pastedGraphic_2.png

Come Maffeo ha distratto Vinicius per tutta la partita (VIDEO)

Marcare Vinicius è uno dei compiti più ardui per i difensori de La Liga. 

Non solo per le sue doti tecniche incredibili, ma anche per la personalità del brasiliano, che spesso eccede in episodi di protagonismo che gli avversari difficilmente digeriscono. Tipo ieri: al termine del primo tempo di Maiorca-Real Madrid, dove i padroni di casa guidavano la gara sull’1-0, l’esterno verdeoro ha deciso di far innervosire il pubblico sugli spalti mostrandogli con fierezza il simbolo del Real Madrid.

Un gesto che il capitano maiorchino Raillo non ha preso bene, invitandolo a baciare con arroganza quello cucito sulla sua maglia. Ma se pensate che il tutto sia morto lì vi sbagliate di grosso.

Nel secondo tempo, infatti, il difensore Maffeo ha deciso di continuare gli episodi di “bullismo” su Vini Jr sbeffeggiandolo ripetutamente, come potete vedere bene nel video qui sotto. 

@w.rm4

اطفااال مايوركا 🤢🤢

♬ Love You So - The King Khan & BBQ Show

Il risultato? Vittoria di misura conservata (la quarta consecutiva per 1-0 tra le mura amiche, Allegri Docet) e fuga per il Barcellona in classifica, ora a +8 sui Blancos che rischiano di veder sfumare il titolo di Campioni di Spagna!

In Scozia hanno avvistato il fantasma di Maradona (VIDEO)

El D10S in Argentina è stato molto più che un semplice giocatore, a tal punto che oggi i suoi abitanti lo vedono ancora ovunque, ma non solo sui muri delle strade anche nelle televisioni europee. Già perché sta destando scalpore la sua possibile somiglianza ad un individuo non identificato dal capello riccioluto, i calzettoni abbassati e le movenze simili a quella del giovane Pibe. Il soggetto si ritrova nel bel mezzo di una corsetta senza senso sui campi d’allenamento del Dundee United, in Scozia.

Il tutto mentre le telecamere dell’emittente d’oltremanica inquadravano la scena, chiaramente ignare di una presenza mistica alle spalle del soggetto intervistato e che però ora sta facendo il giro del mondo nel tentativo di trovare una risposta che non avremo mai.

E’ davvero il Maradona dei favolosi anni ’80 o è solo un povero stronzo che si trovava lì per caso nel momento sbagliato? Giudicate voi!