Mancano poche ore alla chiusura del calciomercato estivo.
I dirigenti si prodigano a chiudere le ultime trattative rimaste in ballo, cercando di portare a casa l’affare prima che lo scoccare delle 20 rinvii tutto a gennaio.
Purtroppo, però, non assisteremo a scene come queste.
Era l’1 settembre del 2008 quando Federico Pastorello, storico procuratore di Milito, fece diventare iconico il ritorno del Principe in Italia.
Qualche anno fa alla redazione di Gianlucadimarzio.com raccontò l’aneddoto della sua cessione dal Real Saragozza al Genoa, spiegando nei dettagli l’episodio del famoso lancio del contratto:
“Ebbi l’ok per chiudere col Saragozza alle 18:55, raccogliemmo tutto in fretta e furia, facemmo firmare il Genoa e mandammo tutto via fax. Un fax che alla Lega sarebbe arrivato soltanto alle 19 e qualche secondo. Io – ha proseguito Pastorello – mi precipito in hotel e corro verso i box, dò il contratto ad un mio collaboratore e gli dico di correre a depositarlo. Ero tranquillo a quel punto, ero convinto che tutto fosse sistemato. Alle 19.02 mi avvicino ai box della Lega e vedo il mio collaboratore lì fuori. “Cosa stai facendo?”, gli chiesi. E mi disse che era già chiuso. Sapevo che dentro c’era il Genoa ed istintivamente mi venne in mente di saltare, sfruttando la mia altezza e gettando il contratto dentro al box”.
“Negli anni successivi hanno misero una retina sopra il box per evitare altri episodi così… una scena irripetibile ormai”.