Quanti anni occorrono per fondare, plasmare e portare una squadra al successo? In Italia, probabilmente, ere geologiche. In altre parti d’Europa, invece, con una buona e sana programmazione, è sicuramente possibile creare una realtà vincente in poco meno di 15 anni.
Non ci credete? Chiedetelo al Lipsia, squadra fondata nel recentissimo 2009 e che oggi, stabilmente, occupa posizioni di prestigio in Bundesliga e nelle Coppe Europee.
Questo ha dato ovviamente spinta a offerte di mercato, che hanno portato la squadra della Red Bull a cedere spesso i propri migliori giocatori.
Cosa accadrebbe, dunque, se a 14 anni dalla sua fondazione, il Lipsia potesse schierare la propria formazione titolare?
Noi giocheremmo con un 4-3-3
Gulacsi (POR): come estremo difensore serve qualcuno di veramente affidabile. A dispetto della stempiatura perenne, nessuno è stato meglio di lui in questi anni. Capitano della squadra e titolare dal 2015.
Mukiele (TD): passato al PSG per 12 milioni di euro, si è subito imposto nelle rotazioni della squadra. Classe 1997, il futuro è suo.
Konatè (DC): passato dal Lipsia al Liverpool per 40 milioni di euro, ha portato gioie e dolori alla difesa di Klopp. La giovane età (classe ‘99) lo rende un prospetto ancora plasmabile e futuribile, soprattutto con Van Dijk ad affiancarlo.
Upamecano (DC): al netto della doppia tremenda prestazione contro il Manchester City, Upamecano probabilmente non rimpiangerà il proprio passaggio dal Lipsia al Bayern Monaco. Il suo valore di mercato è di 60 milioni di euro, ma in potenza può crescere ancora.
Simakan (TS): attualmente in rosa, questo è stato sicuramente un grande colpo della dirigenza Lipsia. Per soli 15 milioni di euro è arrivato un calciatore, cercato anche dal Milan, di sicuro avvenire.
Sabitzer (CC): il prestito allo United lo ha rigenerato, ma il Bayern Monaco continua a credere in lui. E come potrebbe essere altrimenti, con quel baffetto da zorro che si ritrova?
Demme (CC): parliamo di un neo campione di Italia. Che ha sicuramente portato un modesto contributo alla causa, ma ha dimostrato negli anni di essere un centrocampista di sicuro affidamento. Arrivato a Napoli per 11 milioni di euro, probabilmente in estate cambierà casacca.
Keita (CC): i 30 milioni sborsati dal Liverpool per acquistarlo, non sono forse ad oggi stati del tutto ripagati. Stiamo comunque parlando di un calciatore che sarebbe titolare indiscusso di ogni squadra di Serie A.
Samardzic (TRQ): ci siamo innamorati di questo talentino dell’Udinese? Assolutamente sì. Quando tocca il pallone, c’è sempre l’impressione che possa fare qualcosa di geniale. Per non parlare delle sue cannonate da fuori area. Per quanto è arrivato all’Udinese? 3 milioni di euro. Follia.
Lookman (ATT): che questo sia invece stato un errore di valutazione? Arrivato all’Atalanta fra lo scetticismo generale per meno di 10 milioni di euro, in sei mesi il nigeriano ha fatto ricredere tutti, triplicando il proprio valore. Che non sia finita qui?
Werner (ATT): la storia di Timo e il Lipsia è peggio di quelle relazioni tossiche con fidanzate possessive. Ceduto al Chelsea per 53 milioni di euro, ha fatto in tempo a sbagliare gol clamorosi, vincere una Champions League da assoluto comprimario, per poi ritornare al Lipsia per 20 milioni di euro.
Tra l’altro domani pomeriggio scenderanno sul campo del Bayern Monaco per provare ad arrestare la sua corsa: ci riusciranno?
BAYERN MONACO-LIPSIA X2 + GOAL
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