Ronaldo seminava il panico in Serie A anche a fine carriera da fermo (VIDEO)

Per descrivere quello che è stato O Fenômeno gli aggettivi sono inutili, partiamo quindi da un momento emblematico: è il 2007 e Ronaldo è da poco ri-approdato a Milano, questa volta sotto la Sud. 

Le sue condizioni non sono più quelle degli anni d’oro del grande Real, anzi, ma il suo curriculum è sufficiente a stimolare nell’intestino dei difensori la produzione di succhi gastrici, a cui solitamente segue un movimento verso il bagno più vicino.

La prima partita da titolare è contro il Siena: Re Carlo, all’epoca allenatore del Milan, ricorda che la sera prima di giocare, vedendo Ronaldo mangiare due piatti di pasta — scarpetta inclusa ovviamente — si avvicinò per chiedergli se sapesse almeno contro chi avrebbero giocato il giorno seguente. La risposta? “No Mister, ma di sicuro loro lo sanno”. 
Il giorno dopo, non sazio, mise a segno una doppietta e il Milan vinse per 4-3.

Game, set, match.

Per non parlare di quando Ibra, prima dell’attesissimo derby contro l’Inter, per mostrare la sua ammirazione, decise di eseguire con lo sguardo un’inquietante lastra dell’attaccante rossonero. Ovviamente al brasiliano bastarono pochi minuti per siglare la più classica delle reti: il gol dell’ex.

Purtroppo la rottura del tendine rotuleo ha infranto il sogno dei milanisti, mettendo la parola fine alla carriera di uno dei migliori calciatori della storia.

 

SASSUOLO-MILAN UNDER 2.5: 

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William Hill: 2,20

Snai: 2,20

Ronaldo non gioca più al Milan, ma magari questa giornata segnerà Leao. Noi giocheremo questa bolla su Planetwin365che offre una quota piuttosto alta e soprattutto un interessante bonus di benvenuto per i nuovi registrati. Vi ricordiamo che le quote possono essere soggette a variazioni con l’avvicinarsi delle partite. Di seguito vi mostriamo la comparazione dei bonus di benvenuto offerti dai vari bookmakers:

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Tutti i 132 gol di Rogerio Ceni: il portiere che avrebbero voluto tutti al fanta (VIDEO)

“All’inizio calciavo dalle 2500 alle 3000 punizioni al mese in allenamento. Prima che avessi l’opportunità di farlo in partita, sono arrivato a 15000”.

132 gol in carriera: 70 rigori, 61 calci di punizione, 1 su azione (punizione di seconda).
Se per qualche motivo questa settimana pensavate di skippare gli allenamenti per uscire con la pivella, o andare a cazzeggiare con amici, rileggete le parole di Rogerio Ceni, il portiere del Sao Paulo che è entrato nel Guinness dei Primati come “Portiere più prolifico della storia del calcio”.
E se avete ancora voglia di paccare l’allenamento, rileggetele.
Ancora? RILEGGETELE.
E prima di preparare il borsone, godetevi tutti i 132 gol di Rogerione Ceni, il M1to.

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Il primo viaggio della community di CALCIATORIBRUTTI a Rio de Janeiro

Se parliamo di calcio, non esiste un luogo al mondo come Rio de Janeiro. Persone di qualunque età, sesso o estrazione sociale giocano allo sport più bello del mondo in ogni angolo di una città unica, incastonata tra l’Oceano Pacifico e ben tre catene montuose.

Se parliamo di calciatori, qui sono cresciuti i più grandi campioni della storia di questo sport tra favelas e spiagge dorate, dove ancora oggi si può vedere la voglia di riscatto negli occhi dei bambini che giocano a piedi nudi con addosso la maglia del loro idolo.

Se parliamo di tifo, non si può capire che cosa sia una partita di calcio in Brasile finché non la si vede dal vivo, in uno stadio immenso come il Maracanã.

A maggio abbiamo deciso di creare un viaggio per la nostra community a Rio de Janeiro insieme a Si Vola, permettendo ad una dozzina di voi di viaggiare in una delle città più belle del Sud America e di visitarla da un punto di vista (anche) calcistico. Insomma, un viaggio che ha unito cultura, relax, esperienze speciali e soprattutto grande calcio.

Se vuoi partecipare al nostro prossimo viaggio mettiti in lista qui.

Il viaggio prevedeva una visita dei principali punti d’interesse di Rio:

  • il tour del Cristo Redentore, una delle 7 meraviglie del mondo; 
  • la visita al Sambodromo più grande al mondo, luogo di culto della notte di Rio; 
  • una vera e propria avventura tra le favelas, giocando nel campetto in cui è cresciuto Adriano l’Imperatore;
  • un’escursione in barca verso i Caraibi Brasiliani (Arraial do Cabo).

E soprattutto tanto calcio:

  1. Abbiamo incontrato quasi per caso Adriano l’Imperatore, con cui abbiamo trascorso un pomeriggio tra birra e grigliate
  2. Abbiamo giocato a calcio all’interno del Maracanã, uno dei più iconici e grandi stadi al mondo;
  3. Abbiamo visto un big match della massima serie brasiliana: Flamengo-Fluminense!

È stata un’esperienza pazzesca e adesso abbiamo in mente altri viaggi in giro per il mondo. Se volete aiutarci o suggerirci quale luogo potrebbe essere perfetto per un viaggio calcistico, fatecelo sapere qui: iscriviti al prossimo viaggio.

Per raccontarvi da dentro questo nostro secondo viaggio (qui trovate il nostro primo viaggio della community a Manchester) abbiamo scelto Pietro Filacorda, che ha realizzato questo bellissimo video sul suo canale YouTube. Buona visione!

Il Dibu Martinez ha provato a fermare la polizia che manganellava i tifosi argentini (VIDEO)

Notte tesissima al Maracana, dove si giocava Brasile-Argentina.
La gara inizia con 27 minuti di ritardo per via degli scontri sugli spalti, con la Polizia che ha manganellato i tifosi argentini. 

Il Dibu Martinez ha provato addirittura a difendere i suoi tifosi, provando a togliere il manganello di mano a un poliziotto. 

Gary Medel ha risolto una diatriba con Diego Costa dicendogli che puzza (VIDEO)

Qualche ora fa in Brasile si è rischiato veramente grosso. Anzi, grossissimo.

Durante Vasco da Gama-Botafogo, per una diatriba nata in seguito a un calcio di punizione concesso dall’arbitro, ad affrontarsi sono state due vecchie conoscenze del calcio europeo: l’attaccante del Botafogo Diego Costa, famoso per il suo modo di fare sempre pacato e rispettoso, e il centrocampista del Vasco da Gama Gary Medel, ex Inter che porta con se da sempre la nomea di uomo pacifico.

Insomma, i due si sono affrontati, ma stranamente senza venire alle mani. Anzi, più Diego Costa si avvicinava a Medel, più quest’ultimo si allontanava, tappandosi il naso e mimando il gesto della puzza. Una mimica ovviamente rivolta all’attaccante brasiliano, che però non ha reagito scatenando una sorta di guerra fredda.

Poco dopo l’azione è ripresa senza problemi, ma Medel ha rischiato veramente grosso: dire a Diego Costa che puzza così, quando tutti possono vedere, può anche non rivelarsi una scelta intelligente.

Marcelo ha spezzato la gamba ad un avversario in Brasile (VIDEO)

Ci sono infortuni terribili che ci fanno venire voglia di coprirci gli occhi, per i quali sentiamo dolore solo a vederli, ed è quello che è successo ieri notte nella gara tra Argentinos Juniors e Fluminense.
Marcelo dribbla Luciano Sanchez, ma nel difendere il pallone allarga la gamba e colpisce la caviglia dell’avversario, spezzandogli nettamente la gamba, rimasta sotto.
Qui il video del terribile infortunio.

Pato è tornato al gol dopo più di un anno (VIDEO)

“Certi amori non finiscono mai, fanno giri immensi e poi ritornano” diremo ogni volta che accadrà.

Perché Alexandre Pato aveva tutte le potenzialità per diventare un fenomeno e per via di infortuni e scelte sbagliate alla fine è rimasto solamente un grande sogno svanito.

In Brasile, però, continua la sua lunga carriera con la maglia del San Paolo, dove questa notte ha ritrovato subito il gol, a distanza di più di un anno dal brutto infortunio che lo aveva messo ai margini della MLS.

E non solo, poiché dopo il gol ha deciso di esultare pure come un cialtrone.

Tutto troppo bello.

La magica alchimia tra Dinho e Neymar (VIDEO)

Avete presente l’estate della vostra terza media, proprio appena dopo aver finito quell’inutile esame orale per il quale vostra mamma vi aveva ritirato il Game Boy Color dopo una sfuriata per il vostro scarso studio?

Noi sì; e ricordiamo altrettanto bene i pomeriggi trascorsi al campetto: fra una sudata e l’altra mandavamo il più veloce in bicicletta al supermercato più vicino. Comprate Mentos e Cocacola, filmavamo estasiati la reazione chimica prodotta da questo magico binomio e sulle nostra giovani e  imberbi facce, si dipingeva lo stesso stupore che abbiamo oggi riguardando questo reel.

Per motivi anagrafici (e a volte di condotta) Ronaldinho e Neymar non hanno condiviso la maglia della Nazionale Brasiliana troppo a lungo: quando questo è però accaduto, il risultato è stato proprio lo stesso che ottenevamo nel mischiare Mentos e Cocacola: esplosivo.

Qui li vediamo in azione, mentre irridono un paese intero con colpi di tacco, finte, doppi passi e tricks vari.

Insomma: sfoderano il loro repertorio migliore, mettendo a repentaglio la propria salute fisica, dal momento che gli sguardi degli avversari non paiono proprio amichevoli.

La clip risale al 2011, anno in cui Ronaldinho era in forza al Flamengo (quindi già nella fase conclusiva della carriera), mentre Neymar era ancora uno dei prospetti più clamorosi del Brasile con la maglia del Santos.

Onestamente, vista la quantità di passaggi che i due si scambiano in così pochi secondi, viene da chiedersi se veramente due calciatori con un talento così elevato si “percepiscano” in campo in un modo differente rispetto agli altri compagni di squadra.

C’è anche da domandarsi cosa sarebbe successo ad una possibile squadra europea, potendoli schierare entrambi nel loro “prime”; altro che triplete…