Ma che minch*a è successo a Onana quest’anno? (VIDEO)

Nessuno, forse neanche Onana stesso, si sarebbe aspettato un calo di prestazioni di questo tipo. Fatto sta che da quando ha lasciato l’Inter in estate, il portiere camerunese ha collezionato una papera dietro l’altra, tanto da diventare un meme a livello internazionale.

La Premier League ti da grande visibilità, ma non fa distinzioni se le tue prestazioni sono positive o negative. Con i Red Devils in campionato e in Champions League ha più volte messo i compagni in difficoltà con giocate o interventi scellerati, per questo motivo qualcuno ha scelto di raccogliere in un unico video tutti le sue non parate. Alcuni sono errori genuini, che possono capitare a tutti. Altri, davvero, sono talemente strani da sembrare volontari.

Non sappiamo di preciso cosa gli sia successo, ma di fatto l’Onana di adesso sembra solo un lontano parente di quello che abbiamo visto con la maglia dell’Inter. 

Tifoso invade campo per Messi: il portiere del Perù gli rompe il telefono (VIDEO)

Le invasioni di campo sono un’estrema rottura di coglioni.

Oltre a interrompere il gioco, costringono gli steward agli straordinari dovendo correre dietro ad un tipo impazzito e braccarlo.

A volte il motivo è pure nobile: quando ti ricapita di scattare una foto insieme al tuo campione direttamente sul campo? Il problema è che non sempre viene presa bene come iniziativa dai giocatori, specie quelli avversari.

Senza dubbio è il caso di Pedro Gallese, estremo difensore della nazionale peruviana, che ieri notte si è reso protagonista di un gesto severo ma giusto.

Spazientito dalla corsa di un tifoso in campo, ha deciso di intervenire in soccorso degli steward, strappargli il telefono dalle mani e lanciarlo fuori dal campo.

Nel getto del peso sarebbe record probabilmente. 

In Francia portiere para rigore e segna di testa nel recupero (VIDEO)

Nemmeno il tempo di gioire per il gol di Provedel con l’Atletico che Giroud ci delizia con un’altra follia tra i pali. In queste due settimane, il portiere della Lazio e l’attaccante del Milan si sono invertiti i ruoli, ma c’è chi nel mentre è riuscito a fare persino di meglio.

Stiamo parlando di Anthony Beuve, portiere dell’Avranches, squadra che milita nella “Serie C Francese” e che durante il match casalingo contro il GOAL (ovvero l’acronimo di Grand Ouest Association Lyonnaise FC) si è reso protagonista di una doppia impresa nel giro di 5 minuti.

Dapprima parando un rigore calciato col cucchiaio dall’avversario e poi mettendo in rete di testa su uno spiovente da calcio di punizione il gol dell’1-1 finale.

Rivediamoci le sue magie.

@sportitalia.tv 𝐔𝐧𝐚 𝐬𝐞𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐟𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐀𝐧𝐭𝐡𝐨𝐧𝐲 𝐁𝐞𝐮𝐯𝐞😍 Succede tutto in terza divisione francese: il portiere dell’Avranches prima para un rigore, poi al 95’ segna l’incredibile rete che regala il pareggio alla sua squadra⚽️ #francia #beuve #avranches #sportitalia ♬ suono originale - sportitalia.tv

Quella volta che Provedel segnò contro l’Ascoli in Serie B (VIDEO)

Ora tutti starete gioendo o impazzendo per il gol di Provedel, che vi ha fatto vincere o saltare la bolletta della prima serata di Champions League della stagione.

Eppure non è la prima rete della sua carriera: già in Serie B, nella stagione 2019/2020, trovò il pareggio per la Juve Stabia contro l’Ascoli con un colpo di testa su uno spiovente disperato al 94′.

Un vizio, quello del gol, che si porta dietro anche nelle notti europee.

E se tutti abbiamo visto la sua perla di ieri sera almeno una decina di volte, rivediamoci pure quella che mise a segno al Del Duca 3 anni fa.

Che fine ha fatto Cragno?

Possiamo partire con una citazione veramente dotta?

Sì, vero?

Beh, allora, al termine di una stagione che ha visto il Monza venire etichettato come una delle migliori squadre della lega, è proprio il caso di dire che “hanno ucciso (o meglio, panchinato) l’uomo Cragno”.

E questa, già di per sé, è comunque una notizia: Alessio Cragno, classe 1994, portiere nel pieno del suo prime e con alle spalle ottime stagioni in Serie A, sembrava veramente poter essere un valore aggiunto per i biancorossi; invece, ben presto, si è trasformato in una zavorra utile solo per arricchire di domande scomode le conferenze stampa del mister Raffaele Palladino.

Ma andiamo con ordine: all’inizio della stagione, con Giovanni Stroppa in panchina, Cragno parte da titolarissimo, con Michele Di Gregorio ben contento di essere il suo secondo.

La prima uscita, una sudata vittoria nel turno preliminare di Coppa Italia per 3 a 2, mette in luce quello che viene giustificato come un piccolo ritardo di condizione; l’esordio in campionato tocca dunque a Di Gregorio, che tuttavia mantiene i gradi da titolare anche nelle successive uscite.

Scoppia così il caso Cragno: uno dei portieri più considerati del panorama nazionale che si ritrova clamorosamente in panchina. Dopo un inizio stagione discretamente horror per l’intera squadra, l’avvicendamento Stroppa – Palladino teoricamente dovrebbe riportare in auge la figura del buon Alessio. 

E invece, come dicevano i greci, “panta rei”, tutto scorre: le domeniche si susseguono tutte uguali per l’ormai ex uomo Cragno, saldamente inchiodato alla panchina, mentre Di Gregorio vola a sventare pericoli, proiettando il Monza in zone alte della classifica difficilmente immaginabili.

La stagione per Cragno si chiude con un’unica, tristissima presenza in Serie A: una sconfitta per 3 a 0 contro la Salernitana che ha tutto il sapore di una resa incondizionata.

L’apertura del calciomercato ha riportato sulla cresta dell’onda il suo nome: si parla dell’Empoli, per sostituire il partente Vicario (ma forse l’opzione sarebbe un eccessivo downgrade per un portiere accostato a club più blasonati) e soprattutto la Fiorentina, in cerca di un portiere in grado di garantire quella sicurezza che Terracciano non è riuscito a dimostrare nel corso dell’anno.

Come andrà a finire? Chi se lo accaparrerà? E soprattutto, la sua voglia di rivalsa sarà sufficiente per vedere lo stesso Uomo Cragno che aveva stupito con la maglia del Cagliari?