CR7 è in grado di segnare anche al buio (VIDEO)

Quanti di voi al buio hanno paura di compiere anche solo un centimetro in avanti non sapendo a cosa stanno andando in contro? 

Ecco, ora vi facciamo vergognare ulteriormente mostrandovi come Cristiano Ronaldo, senza vedere nulla, sia comunque in grado di segnare.

Facile, direte voi, appoggiandola in rete colpendo il pallone al volo alla “cieca”, ma se vi dicessimo che è pure riuscito a buttarla dentro di spalletta senza veder nulla? 

Non ci credete? Beh guardate (si fa per dire) qui.

Quando Nadal segnò una marea di gol a Casillas (VIDEO)

Che belli quegli eventi benefici in cui sono coinvolte le star dello sport, in cui magari puoi vedere un calciatore impegnato in un’altra disciplina o un ciclista famoso che tenta di infilare un pallone in porta.

In Spagna, poi, ci tengono particolarmente a questi “mix” sportivi, soprattutto quando le generazioni di fenomeni annoverano nomi veramente di rilievo.

Quella di cui vi stiamo per parlare, infatti, è una partitella di calcetto che vide coinvolto Iker Casillas, storico portiere del Real Madrid e della nazionale spagnola e Rafael Nadal, il più grande tennista spagnolo che abbia mai calcato i campi di ogni superficie.

Il mancino di Maiorca non ha mai nascosto la propria passione per il calcio, tanto che ci sono numerosi video in rete in cui Nadal si destreggia con i piedi utilizzando palline da tennis, ma di certo non era lecito aspettarsi ciò che trovate in questo video.

Già, perché Nadal, in sequenza terrificante, inizia a calciare scaldabagni contro la porta di Casillas. Primo gol, ok, il portierone la prende con sportività. Sul secondo affiora un ghigno beffardo, tipico di chi sta dicendo “ok, però questo è l’ultimo”.

Il problema, però, è che Nadal continua a dar prova di grande abilità, soprattutto nei tiri da fuori: infatti inanella un altro paio di bombe che finiscono dietro le spalle del portiere, prima di strafare.

Su una mezza palla a centrocampo, infatti, Rafa si produce in una ruleta perfetta, prima di tirare col mancino sotto le gambe di Casillas.

Il portiere crolla a terra tramortito: evidentemente non gli avevano detto che quello di fronte a lui era un attaccante consumato.

Già, perché fra numeri, palleggi e sinistri infuocati, siamo certi che quella giornata non fu particolarmente piacevole per il buon Iker, uno abituato a vincere anche a tresette.

Per contro, chissà se Nadal si sia chiesto cosa sarebbe successo, se da giovanissimo avesse optato per la carriera da calciatore. 

Chissà, magari entrambi sarebbero diventati leggende dei Blancos.

In Francia portiere para rigore e segna di testa nel recupero (VIDEO)

Nemmeno il tempo di gioire per il gol di Provedel con l’Atletico che Giroud ci delizia con un’altra follia tra i pali. In queste due settimane, il portiere della Lazio e l’attaccante del Milan si sono invertiti i ruoli, ma c’è chi nel mentre è riuscito a fare persino di meglio.

Stiamo parlando di Anthony Beuve, portiere dell’Avranches, squadra che milita nella “Serie C Francese” e che durante il match casalingo contro il GOAL (ovvero l’acronimo di Grand Ouest Association Lyonnaise FC) si è reso protagonista di una doppia impresa nel giro di 5 minuti.

Dapprima parando un rigore calciato col cucchiaio dall’avversario e poi mettendo in rete di testa su uno spiovente da calcio di punizione il gol dell’1-1 finale.

Rivediamoci le sue magie.

@sportitalia.tv 𝐔𝐧𝐚 𝐬𝐞𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐟𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐀𝐧𝐭𝐡𝐨𝐧𝐲 𝐁𝐞𝐮𝐯𝐞😍 Succede tutto in terza divisione francese: il portiere dell’Avranches prima para un rigore, poi al 95’ segna l’incredibile rete che regala il pareggio alla sua squadra⚽️ #francia #beuve #avranches #sportitalia ♬ suono originale - sportitalia.tv

Stanotte Chiellini stava per fare un gol pazzesco in rovesciata (VIDEO)

“Questa notte Giorgio Chiellini stava per segnare un gol pazzesco in rovesciata”

Se anni fa avessimo letto un titolo simile sul giornale probabilmente avremmo pensato che la redazione fosse quella di Lercio.it, oggi invece è tutto vero.

A 39 anni Giorgione in MLS si diverte come un pischello e se ne fotte dell’osteopata, cercando di realizzare uno di quei sogni che in maglia bianconera non è mai riuscito a raggiungere.

Il gol in “bicicletta”.

Guardate cosa stava combinando stanotte.

Quella volta che Provedel segnò contro l’Ascoli in Serie B (VIDEO)

Ora tutti starete gioendo o impazzendo per il gol di Provedel, che vi ha fatto vincere o saltare la bolletta della prima serata di Champions League della stagione.

Eppure non è la prima rete della sua carriera: già in Serie B, nella stagione 2019/2020, trovò il pareggio per la Juve Stabia contro l’Ascoli con un colpo di testa su uno spiovente disperato al 94′.

Un vizio, quello del gol, che si porta dietro anche nelle notti europee.

E se tutti abbiamo visto la sua perla di ieri sera almeno una decina di volte, rivediamoci pure quella che mise a segno al Del Duca 3 anni fa.

Camarda ha segnato 3 gol in 3 giorni (VIDEO)

Francesco Camarda continua a stupire tutti.

L’attaccante classe 2008, dopo aver segnato il suo primo gol nel campionato Primavera, ha raggiunto un altro record: è l’italiano più giovane di sempre a realizzare un gol in Youth League (la Champions League U19).

Non una, ma ben due le reti sul tabellino messe a referto dal baby prodigio rossonero, che nelle movenze e per il fiuto del gol ricorda tanto un certo Pippo Inzaghi.

Paragone forse esagerato, non vogliamo mettergli troppa pressione fin da subito, ma il ragazzo sta facendo bene e ci auguriamo che, crescendo con la consapevolezza di poter fare grandi cose in futuro, possa un giorno conquistare l’attacco del Milan dei grandi.

Rivediamoci i centri contro il Newcastle di oggi e quello contro il Sassuolo del week end.

Stankovic segnava solo gol da casa sua (VIDEO)

“Baby nel tuo cuore faccio goal da centrocampo come Stankovic” è la frase con cui Guè entra nel nuovo disco di Coez e Frah Quintale, che ben presto verrà ripresa come dedica dei tifosi nerazzurri verso le loro donne.

Perché quel gol dopo 30 secondi contro lo Schalke 04 nei quarti di finale di Champions League, seppur inutile ai fini del risultato (l’Inter infatti perderà addirittura 5-2 in quel di San Siro) rimarrà per sempre impresso nei loro occhi.

Un gesto tecnico con un coefficiente di difficoltà altissimo, dalle immagini lui fa sembrar semplice, ma prenderla al volo da 50 metri e metterla in rete è tutt’altro che una cosa da poco.

Non era, però, la sua prima volta in tal senso.

Già 2 anni prima a Genova, su un rinvio sballato di Amelia, raccolse quel pallone di prima e lo scaraventò in porta facendo venire giù il settore ospiti.

Oggi è il compleanno di Deki: rivediamoceli entrambi insieme ai suoi gol più belli!

Messi ha visto qualcosa che noi umani non potremmo immaginare (VIDEO)

Lionel Messi, da quando ha preso la sua navicella e si è trasferito da Parigi a Miami, ha spostato le attenzioni del globo oltreoceano.

Da quando è arrivato alla corte di David Beckham, l’Inter Miami ha praticamente vinto tutte le partite di League Cup, la semifinale di Coppa US Open e (ora che è ripresa) anche la prima di MLS dopo la sosta.

L’obiettivo è quello di rimontare 11 punti ai Chicago Fire (attualmente noni in classifica e con l’ultimo pass a est per i play-in della fase finale) e sperare in un clamoroso ribaltone.

Per farcela, Messi sta sfoderando tutte le sue armi migliori: nel suo primo gol in MLS, infatti, ha imbeccato il compagno che lo avrebbe portato alla rete del definitivo 0-2 aprendo in due la difesa schierata dei New York Red Bulls.

MA COME HA FATTO A VEDERLO?!

L’azione ad un tocco più incredibile della storia del calcio (VIDEO)

“Gli anni d’Oro del grande Real, gli anni di Van Nistelrooy e Diarra” suonerebbe anche bene, se non fosse che quei Galacticos, alla fine, vinsero la Decima solamente 7 anni dopo.

C’è da dire, però, che le Merengues, a cavallo tra il 2004 e il 2007, possedevano un gioco incredibile e nomi altrettanto altisonanti in campo, a tal punto da poter segnare con continuità gol con un solo tocco tra compagni.

L’esempio lampante è la rete di Ruud in un Real Madrid-Valencia terminato 2-1 per i padroni di casa e che vide i tifosi del Bernabeu impazzire dopo questa azione in stile Ultimate Team.

Vedremo sempre più maxirecuperi in Serie A: i motivi

Vi ricordate i minuti di recupero infiniti durante il Mondiale in Qatar? Bene, presto potremo vederli anche nella nostra tanto amata Serie A.

Ieri si sono riuniti i vari direttori di gara di tutta Italia per l’aggiornamento sulle nuove disposizioni del regolamento in vigore dalla stagione in arrivo.

La lente di ingrandimento si è posizionata sulla regola numero 7, ovvero quella legata alla “Durata di gioco” dei vari match di campionato.

Come riportato da Il Corriere dello Sport, da quest’anno le esultanze per i gol avranno un occhio di riguardo in più e influiranno sull’allungamento della gara, diventando motivo concreto di recupero non solo per le esultanze prolungate o le infrazioni di ogni tipo.

Questo significa che se una partita dovesse finire con 3 reti, a prescindere dalle varie perdite di tempo generali, potremmo assistere a match lunghi più di 100 minuti.

Già perché oltre alle esultanze, i tempi si sono dilatati per l’utilizzo del var, le sostituzioni e le riprese di gioco rallentate.

Ascoltando il parere degli analisti della CAN, in media vedremo due minuti di recupero nel solo primo tempo e dai 7 ai 10 nel secondo.

Nell’amichevole disputata al Tardini tra Parma e Sassuolo abbiamo assistito al primo esperimento in tal senso. Nel primo tempo, pur senza  eventi degni di nota, l’arbitro Tremolada ha concesso due minuti di recupero. Questo aspetto sarà costante a partire dalla prima giornata, con le partite che non dovrebbero più concludersi senza un periodo di recupero. Nella ripresa, invece, potrebbe essere consuetudine veder assegnati dai sei agli otto minuti, fino a un massimo di dieci.

Un passo concreto verso il passaggio al tempo effettivo?