Il gol di Chiricò che vedranno anche a Tonga (VIDEO)

Ci sono gol che rimangono impressi per sempre.

Se pensi ad una staffilata da centrocampo che si infila sotto la traversa a portiere battuto, penserai sempre che l’avranno vista anche a Tonga.

Perché quel gol di Mascara nel derby siciliano è eterno non solo per la magia del fantasista, ma anche per la telecronaca di Compagnoni che l’accompagna in rete.

Ed è per questo che sul gol da 60 metri di Chiricò con la maglia del Catania, 14 anni dopo quella perla di Beppe, abbiamo subito pensato avuto un flashback.

“Chiricò come Maradona e Beckham”

Il gol senza senso di Capuano che ammotulì San Siro (VIDEO)

Cosa può fermare una squadra in cui giocano Ibrahimovic, Ronaldinho, Robinho, Seedorf e Pato?

Apparentemente nulla, a meno che di fronte non ci sia il Catania dell’allora (vero) maestro Marco Giampaolo.

Già, perché oggi vi vogliamo raccontare di un flash proveniente dalla stagione 2010/2011, quella poi in cui i rossoneri vinsero lo scudetto al termine di un duello all’ultimo sangue con i cugini interisti.

Ma l’annata, per gli uomini di Max Allegri, non era iniziata bene. Dopo una vittoria all’esordio, era arrivata la sconfitta a Cesena e, come vi stiamo per raccontare, alla terza giornata ecco il pareggio contro il Catania.

Bisogna dirlo: c’è modo e modo di pareggiare.

E quello, per il Milan, fu un brutto pareggio: il Catania dominò completamente il primo tempo, rischiando più volte di andare sul doppio vantaggio dopo l’assurdo gol che potete ammirare nel video.

L’autore della rete, Ciro Capuano, era all’epoca un onestissimo terzino sinistro. Va poi detto che, come tanti altri calciatori del Catania dell’epoca, in certe giornate si trasformava, diventando un misto fra Theo Hernandez e Roberto Carlos.

Quel sabato di settembre, era una di quelle serate.

E così, un’innocua palombella sta piovendo verso di lui dopo una serie di batti e ribatti in area. Solo un pazzo può pensare di colpirla al volo di collo pieno; il buonsenso non ti direbbe mai di provare una soluzione del genere di fronte a 60mila tifosi avversari.

Ma quella sera Capuano, baciato dall’ispirazione e dalla buona sorte, decide di lasciar perdere la scaramanzia, indovinando quello che per forza di cose è diventato il gol più bello della sua carriera.

Sulle ali dell’entusiasmo, come dicevamo, il Catania andò più volte vicino al raddoppio, prima che quel maniaco del gol che di cognome fa Inzaghi siglasse il definitivo pareggio.

Senza quel gol, la serata per gli Etnei sarebbe stata sicuramente ancora più iconica, anche se siamo sicuri che i tifosi catanesi, un gol così, non se lo dimenticheranno mai.