Il quinto posto in Serie A può valere la Champions

La UEFA ha introdotto diverse novità nella riforma della Champions League a partire dalla stagione 2024/25.

La più eclatante di queste modifiche riguarda il numero delle squadre partecipanti, che passeranno da 32 a 36. Ma come verranno selezionate le quattro squadre aggiuntive che parteciperanno al torneo?

La stessa UEFA ha fornito spiegazioni in merito. Sulla base della lista di accesso alla UEFA Champions League per il ciclo 2021-2024, quattro posti aggiuntivi nel ciclo 2024-2027 saranno assegnati attraverso tre diverse modalità (come riportato da Calcio e Finanza).

Una delle squadre aggiuntive per la fase a girone unico sarà assegnata alla federazione che si posiziona al quinto posto nel ranking dei Paesi UEFA, senza perdere gli attuali accessi ma integrandone uno in più. In parole povere, una tra Francia e Olanda (che in questa stagione si contenderanno il quinto posto perché staccate di pochi punti nel ranking) avrà una squadra in più nella prossima Champions.

La seconda squadra in più sarà invece una squadra campione nazionale dei campionati minori, allungando dunque il numero di squadre già presenti ne “il percorso dei Campioni) da 4 a 5 e rimuovendo un turno preliminare.

Mentre ora capiamo perché il quinto posto in Serie A può valere la qualificazione diretta in Champions League.

Sì perché le altre due squadre aggiuntive verranno selezionate in base alla performance collettiva della stagione precedente nelle varie competizioni per club (quindi Champions+Europa League+Conference League).

Se le compagini italiane arriveranno lontano nelle varie coppe (come fatto nella passata annata, dove grazie soprattutto a Inter, Roma e Fiorentina ci siamo piazzati dietro solo all’Inghilterra per pochissimi punti) e riusciranno ad ottenere uno dei primi due posti nel Ranking Uefa stagionale, avranno diritto ad un posto in più in Champions in quella successiva tramite il quinto posto in campionato.

Ergo, niente uscite anticipate per concentrarsi sul campionato, rimboccatevi le maniche perché il percorso nelle coppe minori europee avrà più valore anche per voi.

Quanto ha incassato il Milan dalla qualificazione in semifinale di Champions?

Alla notizia del sorteggio tutti vedevano già il Napoli in finale di Champions, ma il dna rossonero europeo ha rinvigorito i propri giocatori a tal punto da uscirne indenni tra andata e ritorno, permettendo al Diavolo di strappare un pass per le semifinali di Champions League.

In attesa di sapere il risultato finale tra Inter e Benfica, proviamo a fare i conti in tasca alla società rossonera; si perché oltre alla gioia per l’accesso al penultimo atto dopo 16 anni, vanno incassati i premi per le prestazioni.

Ricapitolando, il Milan ha incassato:

  • 15,64 milioni iniziali
  • 9,6 milioni per la qualificazione agli ottavi di finale
  • 10,6 milioni per la qualificazione ai quarti di finale
  • 12,5 milioni per la qualificazione alle semifinali

Inoltre vanno sommati i premi per le vittorie e i pareggi arrivati durante la fase a gironi ovvero:

  • 8,4 milioni di euro per le tre vittorie
  • 930mila euro per il pareggio d’andata con il Salisburgo

Quindi, mettendo insieme le varie cifre, otteniamo 57,67 milioni di Euro

A questi premi, inoltre, vanno sommate le quote per il coefficiente di rendimento decennale (ovvero circa altri 15 milioni di euro) e quelle per il market pool (che si aggirano intorno ai 12 milioni di Euro) per un totale di 85 milioni di Euro.

Un’eventuale arrivo in finale varrebbe altri 15,5 milioni di Euro.