Saelemaekers esulta in faccia a Guida dopo il rigore parato da Maignan (VIDEO)

Nei due anni di prestito a Bologna e Roma è cresciuto moltissimo giocatore, spesso però lo abbiamo visto lasciarsi andare a comportamenti un po’ fuori dagli schemi rispetto al periodo iniziale in cui vestì la maglia del Milan.

Da quando è tornato a Milanello, Alexis Saelemaekers sta inanellando prestazioni eccellenti condite da esultanze rabbiose nei confronti degli avversari, persino contro i direttori di gara.

Ieri sera, infatti, dopo aver discusso con l’arbitro Guida per il rigore assegnato su fallo di mano di Fofana, Alexis è impazzito dopo aver visto Maignan fermare Dybala dal dischetto e forse non vi siete accorti della sua esultanza rabbiosa in faccia al direttore di gara, che non l’ha presa benissimo.

Salamella (come lo chiamano i suoi tifosi) ha evitato comunque il cartellino giallo, per la gioia dei suoi allenatori fantacalcistici.

In una partita di Coppa rumena, il Cluj ha schierato il suo presidente di 61 anni (VIDEO)

Il calcio rumeno ci regala spesso delle grandissime chicche, e questo è esattamente uno di quei casi.

Ieri, infatti, il presidente di 61 anni del Sanatatea Cluj, squadra di Serie C rumena, è subentrato negli ultimi minuti di gioco diventando il giocatore rumeno più vecchio a mettere piede in un campo da calcio. E non in un’amichevole estiva, bensì in una partita di Coppa.

Non è la prima volta che accade a quanto pare, e i giocatori hanno raccontato che l’ultima volta che il presidente ha giocato insieme a loro in una partita ufficiale ha poi dato un bonus di 500 euro a ogni calciatore.

Rispetto per questo gigante che a 61 anni non molla un cazzo e ogni anno fa la visita medica aspettando quei 3 minuti di gloria all’anno.

Di Lorenzo sbaglia un passaggio semplice e Conte perde la testa (VIDEO)

“Sono antipatico perché vinco? Non è un problema mio” dichiarava in una storica intervista stampa Antonio Conte, che di certo non è amato per il suo modo di lamentarsi sistematicamente, ma quando è in panchina farebbe di tutto pur di vedere i suoi giocatori rendere al meglio.

Per portare a casa il risultare farebbe di tutto, persino inveire contro il suo capitano Giovanni Di Lorenzo, che ieri sera a Lecce si è permesso di servire un pallone lento ad Anguissa, mandando su tutte le furie l’allenatore del Napoli.

Antonio non l’ha presa bene ma ha reagito con estrema pacatezza all’errore del terzino come potete ammirare qui sotto.

Quando il Milan buttò fuori l’Atalanta dalla Coppa Italia senza restituirle il pallone (VIDEO)

Il 24 gennaio 1990, allo stadio Comunale di Bergamo, si giocava una gara del girone finale della Coppa Italia 1989‑90: Atalanta contro Milan.

Agli orobici serviva una vittoria per qualificarsi; al Milan bastava un pareggio.

L’Atalanta passò in vantaggio nel primo tempo con un gol di Giorgio Bresciani al 41′.

Tutto sembrava andare per il meglio per i padroni di casa, ma nel finale si verificò un episodio che avrebbe deciso la qualificazione.

Su un’azione in area dell’Atalanta, l’attaccante del Milan Stefano Borgonovo rimase a terra dopo un contrasto.

Il capitano atalantino Glenn Stromberg con un gesto di fair play fece uscire volontariamente il pallone fuori dal campo per permettere i soccorsi.Tuttavia, alla ripresa del gioco, il Milan non restituì la palla all’Atalanta come consuetudine.

Il pallone passò da Frank Rijkaard a Daniele Massaro che mise in mezzo un cross nell’area nerazzurra: un difensore atalantino intervenne in ritardo su Borgonovo, che ottenne il calcio di rigore.

L’arbitro fischiò il penalty e il capitano rossonero Franco Baresi, invece di calciarlo fuori, lo trasformò: 1-1 e qualificazione al Milan. 

La reazione dell’Atalanta fu furiosa: Stromberg uscì volontariamente dal campo prima del fischio finale, definendo l’episodio “una vergogna” per lo sport.

Sui giornali del giorno dopo si parlò di “rigore scandaloso” e antisportività del Milan.

Anche anni dopo l’ex rossonero Costacurta ha definito quell’episodio uno scandalo. Nonostante le proteste, la qualificazione del Milan restò valida e la squadra proseguì la sua corsa in Coppa Italia, mentre l’Atalanta vide dissolversi il sogno della semifinale.

Quella di Bergamo non fu solo una partita: divenne un simbolo di tensione tra sportività e risultato, etica contro opportunismo.

Per l’Atalanta diventò uno degli episodi più amari della sua storia recente; per il Milan, una qualificazione segnata da una decisione che ancora oggi divide.

Bruno Fernandes sta facendo impazzire i tifosi dello United per una non-giocata (VIDEO)

Ieri contro il Brighton, il Manchester United ha vinto la sua terza partita consecutiva. Esatto, praticamente la Juve di Tudor ha preso l’andazzo opposto come se la malattia dello United si fosse spostata da Manchester a Torino.

Nella vittoria per 4-2 contro il Brighton, c’è un episodio che sta letteralmente facendo impazzire i tifosi dello United, e riguarda per una cosa che ha fatto Bruno Fernandes. O meglio, per qualcosa che non ha fatto.

Allo scadere del 96’, un difensore del Brighton cerca di spazzare via il pallone verso le retrovie dello United. La palla finisce sui piedi di Heaven che di prima tenta il passaggio per Bruno Fernandes.

Il numero 8 dello United ancor prima che Heaven ricevesse il pallone si guarda attorno per vedere come fosse posizionati i compagni, vede Mbeumo tagliare e decide di lasciar scorrere il passaggio di Heaven.

Una sottigliezza a molti non dirà nulla, ma a chi ama i giocatori che vedono le giocate almeno tre passaggi prima degli altri, questo video farà provare una certa libidine.

Un giocatore dell’Amiens si è rotto un dente dandosi un calcio da solo (VIDEO)

Pensavamo di averle viste tutte su un campo da calcio, ma questa ci è nuova. 

Un giocatore dell’Amiens, squadra che milita in Ligue2 (la nostra Serie B francese per intenderci) nel tentativo di spazzare via un pallone sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ha ciccato malamente il pallone finendo per darsi una ginocchiata in bocca da solo.

Il risultato? Un dente rotto come cimelio di un errore innocuo (visto che l’arbitro ha poi interrotto il gioco per un fallo) che lo porterà presto dal dentista.

Chissà se la fatina quella notte gli ha portato un regalino di consolazione.

Quando Gattuso fece il doppiatore nei Simpson (VIDEO)

I Simpson avevano previsto anche questo.

Un Rino Gattuso che da allenatore cazzia tutta la sua squadra a suon di pallonate e insulti in dialetto calabrese, esattamente come fa nella realtà quando vede cazzeggiare i propri giocatori in allenamento.

Questo ruolo di doppiatore gli si addice e ci auguriamo che in futuro possa coltivare meglio questo talento.

Perchè se non dovessimo andare ai prossimi Mondiali, i giocatori della Nazionale Italiana potrebbero ricevere lo stesso trattamento di questo video dal loro CT.

Il Barcellona prende gli stessi gol da un anno (VIDEO)

Qualcuno di voi ci aveva fatto caso?

Da un anno a questa parte, il Barcellona si ritrova spesso a prendere lo stesso tipo di gol.

In contropiede gli avversari spingono sulle fasce, mettono al centro il pallone e trovano il proprio attaccante che deve solo appoggiare in rete il pallone.

La domanda sorge spontanea: è mai possibile che Flick nel giro di un anno seduto sulla panchina dei Blaugrana non sia riuscito a porre rimedio a questo problema?

Guardando questo video la risposta è semplice: no.

Nick Woltemade ha calciato il rigore perfetto (VIDEO)

La perfezione non esiste? Chiedetelo a Nick Woltemade.

L’attaccante del Newcastle lo scorso weekend si è reso protagonista di uno dei migliori rigori calciati nella storia recente del calcio moderno.

Nel match casalingo contro il Nottingham Forest, il tedesco si è presentato sul dischetto con le idee chiare: mettere la palla all’incrocio dei pali.

E così è stato.

Guardate tutta la bellezza dell’esecuzione del giocatore che i Magpies hanno acquistato per la modica cifra di 85 milioni di Euro la scorsa estate.

Il video di come Lamine Yamal ha mandato al bar mezzo PSG

Lamine Yamal continua a regalare spettacolo in campo.

Fa letteralmente il cazzo che vuole, prendendo palla e mandando al bar qualsiasi avversario si ponga di fronte alla sua corsa, persino mezza squadra del PSG campione d’Europa in carica.

Peccato che il Barcellona alla fine abbia perso 1-2 e molti di voi si ricorderanno solamente questo, ma un’azione come questa andrebbe rivista fino allo sfinimento.