Quella volta in cui Suma impazzì per far entrare Yepes (VIDEO)

È possibile rendere magico e ignorante un pomeriggio di perfetta normalità? Se di nome fai Mauro e di cognome Suma, la risposta è assolutamente automatica.

Soprattutto se c’è in gioco uno scudetto e la tua difesa soffre maledettamente le palle alte. 

Ma facciamo un passo indietro: è il maggio del 2011 e il Milan è a pochi passi dall’ottenere uno scudetto meritato sul campo al 100%. Gli uomini di Max Allegri sono tanto vicini al traguardo, quanto numericamente ridotti all’osso e da un paio di giornate a questa parte il tandem d’attacco Robinho – Cassano si trova a fronteggiare le difese avversarie, con il primavera Beretta a sostituire il più stanco dei due negli ultimi 5’.

Nel caldo di San Siro, il Milan è andato in vantaggio subito con Mathieu Flamini e ha amministrato discretamente la partita nella speranza di raddoppiare. A circa 10’ dalla fine però, il Bologna capisce che è il momento di gettare il cuore oltre l’ostacolo e provare il colpaccio, soprattutto con lanci lunghi e punizioni in the box da ogni posizione di campo.

Allegri ha pronta la contromossa, Mario Yepes: due metri di cristiano, capigliatura alla Vikings e laureato ad honorem nello stacco di testa a gomiti larghissimi. Insomma: una manna per i minuti finali vissuti in affanno. 

Qui però arriva il problema: neanche si stesse giocando a Fifa, per 5 minuti buoni si gioca senza interruzioni, impedendo che il cambio possa compiersi. Poi, per qualche scherzo del destino, l’arbitro non vede che a bordocampo il colombiano è pronto ad entrare, rimandando ancora una volta l’ingresso del miglior colpitore di testa della squadra.

E qui Suma impazzisce.

Al grido di “fate entrare Yepes” poco ci manca che metta in atto un sit-in di protesta in tribuna stampa, mentre possiamo solamente immaginare le facce di chi accanto a lui si trova a commentare la partita. Fatto sta che mentre i campanili si susseguono imperterriti nell’area rossonera, Mario Yepes rimane a bordocampo, masticando ciò che rimane di una cicca.

Se prestate attenzione al video e siete malati di mente come noi, potrete contare che il nome del colombiano viene invocato da Suma almeno 11 volte, in quello che a tutti gli effetti è diventato un delirio al sapore di LSD.

Per chi poi fosse interessato ai fatti storici, il Milan riuscì a portare a casa quel preziosissimo risultato.

Ah, e Mario Yepes, alla fine della fiera, non fu fatto entrare.