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Un telecronista inglese impazzisce per la salvezza del Lecce (VIDEO)

Sono passati circa 100 minuti di ansia, sudore e preoccupazione quando Lorenzo Colombo, attaccante del Lecce, si appresta a calciare dal dischetto il rigore che può valere la permanenza in Serie A della propria squadra.

Dall’altra parte del campo, il portiere Wladimiro Falcone ha già fatto il suo, neutralizzando il penalty di Gytkjaer, attaccante del Monza.

Il tiro dell’attaccante di proprietà del Milan è tutto fuorché irresistibile, ma terribilmente efficace. Un rigore centrale e a mezza altezza, che spiazza il portiere avversario e certifica, fra le lacrime di mister Barone, un risultato che in alcune parti della stagione pareva veramente un miraggio.

E mentre la gioia esplode in campo e sulle tribune, anche i telecronisti si lasciano andare a momenti di estasi: è il caso di Patrick Kendrick, freelance inglese che abita a Milano e che si trovava a Monza per commentare la partita.

La sua esultanza è già storia per i tifosi giallorossi, dal momento che dopo un paio di urla incomprensibili, dalla voce dal commentatore è uscita la famosa frase: “lo sule, lu mare, lu ientu”, vale a dire il famoso motto che celebra le bellezze del territorio pugliese.

In pochi giorni la telecronaca è diventata virale ed è rimbalzata su tutti i social, tanto che Kendrick ha voluto dire la sua attraverso un video sul perché di un’esultanza così particolare e “lontana” da lui.

“Ho visitato l’area di Lecce e ho visto alcune delle spiagge più belle di tutta la mia vita; lì allo stadio, con il gol decisivo segnato a partita praticamente finita di fronte ad oltre 2000 tifosi accorsi allo stadio per sostenere i propri colori, mi è sembrata la cosa più giusta da dire.”

E come dargli torto? 

Da oggi, sicuramente il Lecce ha un tifoso in più e abbiamo come l’impressione che Patrick Kendrick potrà mangiare gratis in almeno un paio di lussuose masserie.

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