Skip to content

Quella volta che Panama si qualificò al Mondiale senza segnare

Durante le sue telecronache, José Altafini era solito ripetere “un popolo in festaaa” quando la squadra di casa segnava un gol e il pubblico esplodeva di gioia creando un frastuono senza precedenti. E un popolo in festa era sicuramente quello di Panama quando, nell’ottobre del 2017, la nazionale di calcio ha ottenuto la prima storica qualificazione a un Mondiale. Una serata entrata di diritto nella storia del calcio panamense, nonostante l’avventura in Russia dell’estate successiva sia durata relativamente poco, in tantissimi ricordano ancora le scene di visibilio che hanno unito un’intera popolazione e hanno risvegliato la passione per il calcio di tanti ragazzi in giro per il mondo.

Quella sera di ottobre, però, la vittoria contro Costa Rica per 2-1 fu viziata da un episodio dubbio, che solo nel post partita verrà chiarito dall’occhio attento delle telecamere. È il 52’ minuto quando, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Panama trova l’insperato pareggio, dopo essere stato in svantaggio per buona parte del primo tempo. Il gol assegnato sarebbe però da annullare: la palla non varca mai la linea di porta e, anzi, viene respinta dal portiere in tempo e spazzata poi in calcio d’angolo.

Non è dello stesso avviso il direttore di gara che indica il centrocampo e assegna il gol a Gabriel Torres. Quaranta minuti più tardi, precisamente all’87° minuto, Panama troverà il gol del definitivo 2-1 che si qualificherà al suo primo storico mondiale. Un sogno che, con la presenza del VAR, non si sarebbe probabilmente mai realizzato.

CONDIVIDI

Facebook
Twitter
WhatsApp
Telegram