Da quando è tornato al Milan in veste di dirigente, Paolo Maldini è forse più presente sui giornali e sui social media di quanto non fosse da giocatore. L’intervista rilasciata pochi giorni fa a Muschio Selvaggio ha riacceso i riflettori sulla sua figura, dando modo di far tornare alla ribalta alcuni aneddoti passati che rischiavano di cadere nel dimenticatoio.
Uno dei passaggi più interessanti riguarda il famosissimo aplomb dell’ex capitano rossonero, capace di disputare con la casacca del Milan più di 1000 partite, racimolando in totale due sole e misere espulsioni, una nella stagione 1996/19977 e una nella stagione 2003/2004.
In una calda serata di maggio del 2009, in occasione di un sempre sentito Milan-Juventus, poi terminato con il punteggio di 1 a 1, il tranquillissimo Paolo Maldini perse letteralmente la testa, dando in escandescenze contro il malcapitato Giorgio Chiellini.
Anche andando a ricercare frame per frame l’azione incriminata, che diede poi il via a ciò che vi stiamo per raccontare, è difficile riuscire a capire cosa veramente accada nell’area bianconera. Ma di fronte alla voce della verità del diretto interessato, impossibile sottrarsi al suo racconto: con il punteggio già fissato sull’1 a 1 finale, il Milan beneficia di una punizione nella trequarti offensiva.
Il cross arriva in mezzo all’area, ma il pallone si perde sul fondo; sullo spigolo dell’area di rigore si accende però un parapiglia, che vede coinvolti Maldini e Chiellini. Quest’ultimo si vede improvvisamente preso per il colletto della maglia e sollevato qualche centimetro da terra; il viso terreo e furioso del capitano del Milan deve avergli fatto capire che non c’era nulla da scherzare, infatti Chiellini minimizza e non reagisce, mentre sua maestà Gigi Buffon interviene con il sorriso sul volto e la bestemmia sulle labbra.
Dopo qualche istante di confusione, un giovanissimo Orsato, probabilmente impaurito nel compiere un atto di lesa maestà, ammonisce entrambi i contendenti, senza chiarire i motivi del recente accaduto.
Il racconto di Paolo Maldini è chiaro: in mischia avrebbe ricevuto una gomitata sul naso dal difensore bianconero e, poiché in carriera era già stato operato in quella zona per ben tre volte, parole sue: “non avevo voglia di rompermi il naso per la quarta volta”.
Tutto in apparenza risolto, anche perché nel corso delle sfide successive, per non rischiare nulla, immaginiamo che Chiellini abbia marcato l’altro centrale difensivo rossonero…