Attenzione generazione Z: questo è un articolo che potrebbe mettere a grave rischio la vostra sanità mentale; troverete infatti all’interno nomi e gesta di calciatori anni ‘90 che oggi verrebbero venduti al Chelsea di turno per infiniti milioni. Ma attenzione: non perdete l’occasione di rivedere su Youtube le gesta di questi campioni. Poi ci ringrazierete.

È il 31 agosto del 1997 e lo stadio di San Siro è vestito a festa: l’Inter di Gigi Simoni e soprattutto del nuovo acquisto Ronaldo, inaugura la stagione contro il piccolo Brescia, che pare in tutto e per tutto la vittima sacrificale per eccellenza.

Gli oltre sessantamila spettatori aspettano solo di poter esultare per il primo gol con la loro maglia del Fenomeno, ma vuoi l’emozione, vuoi il portiere avversario e anche un pizzico di imprecisione, questo puntualmente non arriva.

Uno che se ne è sempre sbattuto le balle di emozioni o cose del genere è invece Dario Hubner, che in quel caldo pomeriggio di fine estate, con la maglia delle rondinelle, decide di vincere il corpo a corpo con il difensore centrale avversario e di scaricare uno scaldabagno di sinistro sotto al sette così, giusto per rimarcare il fatto che un po’ fenomeno lo è sempre stato anche lui.

Il tempo passa, il Brescia resta in vantaggio e lo psicodramma nerazzurro è pronto a scatenarsi.

Quand’ecco che, dalla panchina, esce un improbabile taglio di capelli, un paio di denti da coniglio e il sinistro più fatato che la storia nerazzurra possa ricordare.

Quando il Chino Alvaro Recoba entra in campo, sembra proprio la mossa della disperazione: siamo nell’ultimo quarto di gara ed è evidente che serve un miracolo.

Come se fosse la cosa più normale del mondo, Recoba scende sulla trequarti a prendere un pallone innocuo e praticamente senza rincorsa…lo calcia all’incrocio dei pali: 1 a 1!

La squadra è galvanizzata, ma i minuti scorrono veloci: ne mancano solo 3 alla fine dell’incontro, quando l’Inter conquista un calcio di punizione interessante.

In tanti potrebbero cercare la via della porta, primo fra tutti Ronaldo, ma anche l’attaccante brasiliano capisce che non è la sua giornata di gloria: Recoba si avvicina sicuro al punto di battuta e spara una mina senza precedenti all’incrocio dei pali.

Risultato ribaltato, vittoria portata a casa e nuovo fenomeno scoperto: l’ennesimo pomeriggio di follia dell’Inter anni ‘90; una squadra tutta psicodrammi e qualità…che nostalgia!