Era il 19 settembre 2010, e il Barcellona stava vivendo 2-1 la partita contro l’Atlético Madrid. Quella partita viene spesso ricordata non per un gol o per qualche gesto di campo clamoroso, bensì per quello che accadde tra Ujfalusi e Messi.

Al 90’, con un intervento folle e del tutto inutile, Ujfalusi entrò a gamba tesa sulla caviglia di Messi che nel giro di qualche minuto venne portato fuori in barella dolorante e con le mani in faccia.

L’immagine della caviglia di Messi completamente piegata, con i tacchetti di Ujfalusi stampati fece il giro del mondo nel giro di pochissimo tempo e fece temere un a tutti il peggio del peggio.

Ancor prima di conoscere l’esito degli esami, il dibattito si accese parlando di quanto poco venissero tutelati i grandi campioni, che puntualmente ogni partita erano soggetti ad entratacce da parte di avversari che rischiavano di rovinarne la carriera.

I media spagnoli dopo il fallo di Ujfalusi su Messi coniarono il termine “Messicidio”, tanto impressionante fu l’entrata sulla sua caviglia.

Alla fine Ujfalusi si beccó una squalifica di due giornate, Messi rimedió uno stop di soli 10 giorni per una semplice slogatura e un messaggio di scuse da parte dell’ex viola.

Se gli esiti degli esami avessero rilevato un infortunio più grave probabilmente oggi Ujfalusi sarebbe ancora sotto scorta come minimo.