Il rapporto di Cristiano Ronaldo con il mondo arabo si incrina sempre di più.
Dopo la sconfitta rimediata dal suo Al Nassr sul campo dell’Al-Hilal, i tifosi di casa hanno gridato all’ex giocatore del Real Madrid il solito coro: “Messi Messi Messi” scatenando la sua reazione.
CR7, infatti, uscendo dal campo si è palpato i genitali come se fosse su un normale campo di Prima Categoria, dimenticandosi però che in Arabia Saudita è un atto osceno in luogo pubblico punibile persino con la galera.
Come riportato da Il Corriere dello Sport, Nouf bin Ahmed, avvocato, docente, advisor e accreditato presso i centri della Commissione delle Nazioni Unite sul diritto del commercio internazionale, ha annunciato sul suo canale Twitter che presenterà una petizione al Ministero pubblico dell’Arabia Saudita per l’arresto e l’espulsione dal paese di Cristiano Ronaldo: “Non seguo lo sport. Il pubblico di Al Hilal ha provocato Cristiano, che non sapeva come rispondere. La condotta di Cristiano è un crimine. Un atto pubblicamente indecente, che è uno dei reati punibili con l’arresto e la deportazione se commesso da uno straniero. Presenteremo una petizione al Ministero pubblico a questo proposito”.
Qui sotto trovate il video del gesto incriminato!
Cristiano Ronaldo makes obscene gesture to Al-Hilal fans after leaving the field defeated and under the cries of "Messi, Messi, Messi" 😮
— VAR Tático (@vartatico) April 18, 2023
📽️ @wtrx5 pic.twitter.com/xnsyCsfPOQ