La fisica non ha ancora dimostrato come Julio Cesar sia arrivato su quel tiro di Messi

28 aprile 2010.
L’Inter va al Camp Nou per la semifinale di ritorno di Champions League dopo il 3-1 d’andata a San Siro.
Bisogna fermare il Barcellona di Pep, bisogna resistere all’assedio in ogni modo.
Bisogna sognare, per poter volare in finale.

Ma c’è un signore che i sogni non li lascia sul cuscino la mattina. Li rende realtà, andandoli a prendere con le mani su ogni pallone.
Julio Cesar “l’acchiappasogni” decide di farlo anche quella sera.
Leo Messi parte da destra come suo solito, si accentra, lo inseguono, Samuel ci si fionda addosso.
Ma Leo passa, converge, va verso sinistra.
Tutti sanno cosa sta per succedere, lo sa ogni portiere, che puntualmente in ogni partita non riesce a fermare quell’alieno.

Parte il tiro a giro, ma Julio ha gambe forti.
Salta, allunga le mani stendendo le dita fino a spezzarsi le falangi.
Ne basta una, quella del dito medio.
La punta di quel dito butta la palla in angolo, annullando i sogni dei blaugrana.
Julio ha volato di nuovo.

La finta di corpo: il modo migliore di mandare al bar un difensore. (VIDEO)

Si può chiamare finta di corpo, velo o, più semplicemente, il miglior modo di mandare al bar un difensore. I diritti d’autore della più vecchia — e iconica — finta del ‘giuoco del calcio’ appartengono a ‘The Wizard’ Sir Stanley Matthews, che con questa magia ha contribuito ad alzare il fatturato di molti ortopedici.

 

Ma se il mago inglese ha messo in scena il trucco per primo, col passare del tempo molti altri calciatori ne hanno approfondito tutte le possibili applicazioni, facendoci mettere le mani in testa per lo stupore più di una volta.

‘El Pistolero’ Luis Suarez ad esempio — quando non mordeva — metteva in pratica il velo da vero e proprio illusionista: correva incontro al pallone con il difensore alle spalle e, proprio quando ormai sembrava in gabbia, ecco che faceva scorrere la palla dietro di lui, lasciando l’avversario in stato confusionale.

 

Per non parlare di Marcelo, Neymar e Lucas: i brasiliani con le loro finte, più simili a dei passi di danza che a dribbling tradizionali, hanno ricordato i fondamenti della legge di gravità a chi provava a fermarli, regalandoci delle ottime basi meme. 

 

Eccovi quindi una carrellata delle migliori finte di corpo — sperando di non doverne mai subire una. 

Un pazzo ha raccolto ogni singolo gol di Messi in un video di quasi due ore

Allora, che Messi sia uno dei calciatori (per alcuni IL calciatore) più forte della storia già lo sapevamo. Che avesse un foltissimo numero di tifosi capaci i fare qualsiasi cosa per lui anche, ma che uno di loro si prendesse la briga di ogni suo singolo gol e raccoglierlo in un unico video di quasi due ore, quello onestamente no.

Eppure, è accaduto. Una persona, della quale non conosciamo l’identità, ha deciso di ritagliarsi alcune ore del suo tempo libero per trovare almeno un replay di ogni singolo gol segnato dalla Pulce. Non solo: si è preso il rischio di caricare il video su X per intero, così che tutti ne potessero usufruire.

Dalle prime giocate con la maglia del Barca, passando per le magie su punizione, ai gol decisivi con l’Argentina fino alle ultime magie, altrettanto importanti, con l’Inter Miami: in questo video c’è davvero tutto.

Quindi, signore e signori, sedetevi, rilassatevi e gustatevi tutti gli 800 gol segnati finora in carriera da Lionel Andrés Messi.

Tifoso invade campo per Messi: il portiere del Perù gli rompe il telefono (VIDEO)

Le invasioni di campo sono un’estrema rottura di coglioni.

Oltre a interrompere il gioco, costringono gli steward agli straordinari dovendo correre dietro ad un tipo impazzito e braccarlo.

A volte il motivo è pure nobile: quando ti ricapita di scattare una foto insieme al tuo campione direttamente sul campo? Il problema è che non sempre viene presa bene come iniziativa dai giocatori, specie quelli avversari.

Senza dubbio è il caso di Pedro Gallese, estremo difensore della nazionale peruviana, che ieri notte si è reso protagonista di un gesto severo ma giusto.

Spazientito dalla corsa di un tifoso in campo, ha deciso di intervenire in soccorso degli steward, strappargli il telefono dalle mani e lanciarlo fuori dal campo.

Nel getto del peso sarebbe record probabilmente. 

Messi ha visto qualcosa che noi umani non potremmo immaginare (VIDEO)

Lionel Messi, da quando ha preso la sua navicella e si è trasferito da Parigi a Miami, ha spostato le attenzioni del globo oltreoceano.

Da quando è arrivato alla corte di David Beckham, l’Inter Miami ha praticamente vinto tutte le partite di League Cup, la semifinale di Coppa US Open e (ora che è ripresa) anche la prima di MLS dopo la sosta.

L’obiettivo è quello di rimontare 11 punti ai Chicago Fire (attualmente noni in classifica e con l’ultimo pass a est per i play-in della fase finale) e sperare in un clamoroso ribaltone.

Per farcela, Messi sta sfoderando tutte le sue armi migliori: nel suo primo gol in MLS, infatti, ha imbeccato il compagno che lo avrebbe portato alla rete del definitivo 0-2 aprendo in due la difesa schierata dei New York Red Bulls.

MA COME HA FATTO A VEDERLO?!

In MLS Leo Messi ha come bodyguard un ex marine che lo segue letteralmente ovunque (VIDEO)

Da quando è arrivato in MLS, Leo Messi ha già stravolto l’Inter Miami, mettendo a segno 10 gol e 3 assist in 8 partite, aiutando il team di Beckham a portare a casa la Leagues Cup.

Forse vi eravate persi, però, il fatto che il Miami ha deciso di appioppare a Leo un bodyguard personale, e non è certo l’ultimo arrivato.


Questo signore qui si chiama Yacine Chueko, è un ex militare appartenente al gruppo speciale dei Navy Seal, è un esperto di arti marziali, taekwondo, boxe e MMA.

È stato ingaggiato per seguire La Pulce come un fantasma ed assicurarsi che niente e nessuno possa sfiorarlo. Ecco a voi il video.

Messi pareggia su punizione e Beckham impazzisce (VIDEO)

Un’altra notte da incorniciare quella di Messi e il suo Inter Miami. I rosanero hanno pareggiato un match che a 10 minuti dalla fine li vedeva sotto 4-2, grazie ad una punizione all’incrocio del Goat, il quale ha portato la squadra agli shootout e vinto su rigore la partita contro Dallas in Leagues Cup.

La Pulce aveva aperto così le marcature.

Per poi trovare l’incrocio dei pali su punizione a 5 minuti dal termine e realizzare il 4-4.

E Beckham ha esultato così, ispirandosi al nostro amato Adriano Galliani.

Quanto guadagnerà Messi all’Inter Miami?

La notizia era nell’aria, visto che il suo rapporto con il PSG era ormai ai minimi termini.

Ma la domanda che ci siamo posti è: quanto prenderà il Goat per andare a giocare negli Stati Uniti?

Il salario di Messi sarà suddiviso a metà tra il Miami e la MLS, considerando l’importanza del suo arrivo per l’intero campionato statunitense. Inoltre, gli introiti generati saranno divisi tra il club e la lega.

In aggiunta a ciò, una parte dei profitti ottenuti da Apple TV+ attraverso gli utenti che si abboneranno per guardare la MLS a livello globale sarà destinata a Messi. La Pulce avrà anche una quota degli incassi dell’Inter Miami e la possibilità di investire in un club personale all’interno della lega in futuro.

Inoltre, Messi riceverà una percentuale sugli introiti derivanti dalla vendita delle maglie rosanero con il suo nome prodotte da Adidas in tutto il mondo.

“Annualmente, si prevede che Messi guadagnerà circa 50-60 milioni di dollari. È stato fondamentale il contributo di Apple e della MLS”, ha sottolineato Jorge Mas, proprietario dell’Inter Miami, in merito a questa questione.

Il contratto di Lionel con l’Inter Miami è valido fino alla fine del 2025, con un’opzione per estenderlo fino al 2026. È ancora incerto se parteciperà al prossimo Mondiale, che si svolgerà proprio in America.

Al momento sembra improbabile, ma non si può escludere che alla fine l’argentino decida di prendervi parte.

La reazione di CR7 ai cori “Messi, Messi” (VIDEO)

Sappiamo che CR7 non digerisce il paragone con Messi, soprattutto se utilizzato come sfottò nei suoi confronti durante un match.

Nella sfida al vertice di ieri sera contro l’Al-Ittihad per Cristiano Ronaldo questa usanza dei tifosi avversari si è trasformata in un incubo.

Il Sium, infatti, per tutta la partita è stato preso di mira dai cori che inneggiavano il suo storico rivale.

Durante il riscaldamento Cr7 ha prima risposto con dei baci ironici indirizzati ai tifosi, ma dopo, al termine della partita persa per 1-0, ha reagito tirando pure un calcione ad un bottiglietta prima di rientrare negli spogliatoi.