Partiamo da una premessa doverosa: Walter Mazzarri, ci manchi.
Ma veramente tanto: possibile che non ci sia nessuna squadra disperata al mondo capace di ingaggiare questo allenatore che, per meme e risultati, è comunque da inserire fra i migliori allenatori degli ultimi 50 anni? Pazzesco.
E così, in un apparentemente anonimo weekend autunnale, abbiamo deciso di ripercorrere la sua carriera, finché non ci siamo imbattuti nella sua esperienza inglese al Watford: una sola stagione con il club dei Pozzo conclusa con una buona salvezza, ma niente più. Tanto che l’annuncio della separazione fra il club e l’allenatore arrivò a stagione ancora in corso e Walterone tornò prima possibile nel Belpaese, andando a firmare per il Torino.
Triste dirlo, ma fra i possibili dissidi con il club d’oltremanica, ci fu anche lo scarso livello di inglese mostrato nel corso della stagione, tenuto conto anche degli scarsissimi progressi che Mazzarri mostrò durante le conferenze stampa.
L’esempio più lampante dello scarso feeling fra Mazzarri e l’inglese, arriva da uno dei video di presentazione del mister con la nuova squadra, realizzato per il canale dedicato al Watford: sullo sfondo del video scorrono le immagini dei calciatori e del mister durante l’allenamento (e fin qui tutto bene), per poi fissare l’inquadratura sul viso di Mazzarri.
E qui, il dramma.
Nell’unica giornata di sole della storia inglese, i suoi raggi accecano il nostro eroe, che è costretto a strizzare gli occhi all’inverosimile per osservare la lavagnetta sul quale verosimilmente è scritto il discorso che deve pronunciare.
Facile che quello sia almeno il quarantaseiesimo tentativo, perché il risultato è veramente comico.
Accenti messi a caso, pronuncia da seconda elementare e buoni propositi di imparare l’inglese immediati.
Guardare questo video ha un duplice scopo: ricordare uno dei maestri della panchina italiani, deciso a non arrendersi anche di fronte ad un avversario più forte di lui e senza dubbio rivalutare il vostro rapporto con la lingua più parlata al mondo.
Perché se il vostro inglese è peggio di quello di mister Mazzarri beh, allora avete un serio problema.