Da sempre gli sceneggiatori di Hollywood sono alla ricerca di leggendarie rivalità su cui basare i prossimi film: l’avvento degli effetti speciali ha poi reso il tutto ancora più stimolante/cringe. Se siete tipi che amano pellicole come Batman vs Superman o King Kong vs Godzilla, allora adorerete il Pepe vs Felipe Melo che stiamo per raccontarvi.
Già, perché due dei più famosi picchiatori che la storia del calcio abbia mai conosciuto, si scontrarono nella loro battaglia in uno scenario non certo calmo e tranquillo: Mondiale in Sudafrica del 2010, girone di qualificazione, Portogallo-Brasile.
Da una parte Pepe: improbabile capello lungo, voglia di mangiare l’anima a chiunque osi mettere piede nell’area di rigore che difende e tacchetti limati col coltellino svizzero nello spogliatoio.
Dall’altra Felipe Melo: bava alla bocca, borraccia con ketamina svuotata prima dell’ingresso in campo e indirizzi di casa dei calciatori del Portogallo già salvati nelle note del telefono.
La partita, come potete intuire dal video, andò proprio come ci potevamo aspettare.
Pepe iniziò a cucinare l’attaccante del Brasile Luis Fabiano lentamente, con una sequenza di intimidazioni e falli da dietro; Felipe Melo, dal canto suo, pensò che farsi giustizia da solo fosse la maniera migliore per ristabilire lo status quo.
Da qui una sequenza interminabile di calcioni, falli a palla lontana, offese alle madri in lingua creola e una continua caccia all’uomo.
Segnaliamo con orgoglio due interventi particolarmente degni di nota: l’elongazione della gamba di Felipe Melo che colpisce Pepe al braccio con i tacchetti e il meraviglioso pestone di Pepe, che stampa l’intera impronta del suo piede sul polpaccio di Felipe Melo.
Per i suddetti falli, i due calciatori ottennero solamente un cartellino giallo a testa e al fischio della fine del primo tempo non vogliamo sapere cosa successe nel tunnel degli spogliatoi.
Ciò che rimane nelle cronache è che l’allenatore del Brasile Dunga, temendo il peggio, tolse Felipe Melo al 44′, sostituendolo prima del fattaccio. Queiroz, il mister portoghese, attese solamente 15 minuti nella seconda frazione prima di concedere a Pepe un po’ di meritato riposo.
Ah, bei tempi quelli, chissà cosa sarebbe successo in una partita simile con il VAR.
O forse è meglio non saperlo.
Questa sera tornano i vari campionati dopo la sosta nazionali ed è subito big match in Germania.
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