La conversazione surreale tra Spalletti e un giornalista di Bodø (VIDEO)

Ieri dopo la vittoria della Juventus in casa del Bodø-Glimt, un campo che negli ultimi tempi sembrava stregato per le italiane, abbiamo assistito ad una conversazioni del tutto surreale tra Luciano Spalletti e un giornalista locale. Uno di quegli scambi che sembrano quelli che fai nell’area fumatori di un locale dopo il sesto gintonic, dove uno ti chiede da accendere e tu rispondi col tuo indirizzo di casa.

G: “I giocatori del Bodø dicono che c’erano due rigori non dati, cosa ne pensa?”

S: “Tu conosci solo il freddo della tua città, avete altre cose, anche un bellissimo parco di aquile”

MA CHE SIGNIFICA?

Guarda il video:

Una calciatrice del Leicester ha steso un’avversaria con una RKO (VIDEO)

“Don’t try this at home” recitava uno storico slogan della WWE e per chi non avesse manco l’A1 di inglese significa “non fatelo a casa”.

Dopo aver visto la mossa che ha fatto la calciatrice Ruesha Littlejohn alla povera Hannah Cain nel match Leicester-Crystal Palace di Premier League, verrebbe da dire: non fatelo nemmeno su un campo da calcio.

Perché qui, più che una rissa di gioco, è sembrato un match di wrestling.

Durante un parapiglia a centrocampo, la calciatrice irlandese infatti ha steso la sua avversaria con una sorta di RKO, la famigerata presa di Randy Orton che ha mandato al tappetto parecchi rivali, prendendosi un meritato cartellino rosso.

Guardate qui sotto che ha combinato.

Un tizio ha pagato un’escort per andare in motel e aiutarlo ad allenarsi come portiere (VIDEO)

Sì avete capito bene. Un tizio giapponese, che è anche uno Youtuber con la bellezza di 3 video all’attivo, ha pagato 20.000 yen (circa 100€) una ragazza per andare con lui in un motel e aiutarlo ad allenarsi come portiere.

Se già così non fosse abbastanza assurdo, nel video si vede lui vestito da personaggio di un manga e il suo intento è quello di ricreare le scene di “Inazuma Eleven”.

Inazuma Eleven”, per la cronaca, è un videogioco di calcio, che dopo aver riscosso un certo successo in Giappone dalla sua uscita nel 2008, è diventato anche un manga e un anime.

Scoperto finalmente dove sono finiti i ragazzini che non giocano più a calcio per strada.

Nella stessa partita la Scozia ha segnato due gol da Puskas Award (VIDEO)

Possibile che in una sola partita vengano realizzati due gol candidabili come Premio Puskas Award (il premio per il gol più bello dell’anno)?

Evidentemente sì visto che ieri sera, nel match Scozia-Danimarca, i padroni di casa ne hanno messi a segno due da farvi strabuzzare gli occhi.

Il primo è quello di McTominay, che con una rovesciata magistrale ha infilato il pallone all’angolino basso.

Il secondo è quello di McLean, arrivato con un pallone da centrocampo che ha sorpreso Schmeichel fuori dai pali al 98’.

Qual è il più bello? Giudicate voi.

Il Betis si lamenta su TikTok: il gol di Yamal nominato ai Puskas, quello identico di Antony no (VIDEO)

Qualche giorno fa il gol di Lamine Yamal contro l’Espanyol è stato nominato al premio Puskàs, premio come come molti di voi sapranno viene assegnato al giocatore che ha realizzato il gol più bello della stagione precedente.

Ogni anno puntualmente sorgono polemiche sulle scelte dei gol candidati, e anche quest’anno un po’ di commenti sulla presunta normalità di certi gol ci sono stati.

A tirare fuori una polemichetta un po’ più mirata però, è stato il Real Betis.

Sul canale TikTok del club oggi è apparso un video in cui fanno vedere il gol nominato al premio di Yamal e subito dopo un gol identico di Antony segnato sempre contro l’Espanyol.

Quel gol di Antony, tra l’altro, è stato segnato al 91’ ed ha decretato la rimonta per 2-1 del Betis ai danni dell’Espanyol.

Forse l’intendo del club era memare e basta, anche se a giudicare dal contesto quello che il club intendeva mettere in luce con questo video è una piccola protesta: perché quello di Yamal sì, e quello identico di Antony no?

Quando Nani rovinò uno dei gol più belli di sempre di CR7 (VIDEO)

Se ricordi questo episodio e rosichi ancora, significa che rientri nel 10% dei fan più affezionati di CR7.

È il 17 novembre 2010 e la Spagna ha vinto da poco il Mondiale, battendo tra le altre anche il Portogallo. Quella di cui però stiamo per parlare è un’amichevole giocata qualche tempo dopo tra le due Nazionali, vinta 4-0 da CR7 e compagni.

In quella partita Ronaldo non compare nel tabellino, ma avrebbe potuto.

A separarlo dal gol, una cazzata di Nani dopo un’azione individuale stupenda di CR7 conclusa con un pallonetto finito in porta.

Un secondo prima che la palla varcasse completamente la linea di porta, Nani l’ha spinta dentro di testa, facendo annullare il gol per fuorigioco.

Neanche a dirlo, il Sium incazzato come una iena. 

“Durante i rigori ci hanno fatto un rito Voodoo”, il CT della Nigeria sbrocca contro lo staff del Congo (VIDEO)

Forse ieri sera abbiamo guardato la partita sbagliata, e questo ce lo dice lo psicodramma incredibile sollevato a fine partita dal CT della Nigeria alla fine del match contro il Congo.

Le Super Eagles vedono sfumare per la seconda volta consecutiva la qualificazione al Mondiale e il CT Chelle si è fatto un’idea precisa del perché stavolta il Congo li abbia buttati fuori al rigori.

Ai microfoni nel post partita si è presentato un po’ agitato, sarà che fino a poco prima era in campo a cercare di rincorrere un membro dello staff del Congo. Il motivo? Ce lo spiega il CT delle Eagles:

“Durante tutta la sessione di rigori un tizio della panchina del Congo continuava a fare riti Voodoo. Continuava a fare un gesto lanciando acqua o qualcos’altro, non lo so”.

Con questa perla possiamo dire che il CT nigeriano ha contribuito a salvare una pausa nazionali che tutto sommato non ci ha dato tutte ‘ste emozioni.

Questo è lui in campo incazzato come una iena mentre si accorge che lo staff del Congo sta facendo il rito:

Nazionale U21: Pisilli ha segnato un gol senza senso contro la Polonia (VIDEO)

Visto che ormai con la Nazionale siamo abituati a non aspettarci grandi cose e accontentarci di quel poco a disposizione in grado di esaltarci, eccoci qui a parlare della magia nello psicodramma serale: il gol di Pisilli nella sconfitta dell’Italia U21 contro la Polonia.

Neanche a dirlo, la partita con la Polonia aveva la sua importanza in ottica di qualificazione al prossimo Mondiale, e l’U21 di Baldini per non spezzare la tradizione barcollante dell’Italia nelle grandi competizioni da qualche anno a sta parte, ha deciso di farsi rimontare dalla Polonia negli ultimi minuti di gioco.

Quello che vale la pena ricordare di questa serata però, al di là dei disfattismi, è questa perla di Niccoló Pisilli, che per l’1-0 fa un sombrero a gamba altissima e spara in porta un colpo alla Kung Fu Panda. La cura Gasperini sta già facendo effetto.

Aggiungi qui il testo del titolo

Stankovic come Spalletti: sbrocca in italiano contro un giornalista russo (VIDEO)

Vi ricordate la sfuriata di Spalletti ai tempi dello Zenit?

“Ma che emozione ma che emozione ma che cazzo dici?!” si esattamente quella.

Ecco ieri sera Dejan Stankovic, attuale allenatore dello Spartak Mosca, ha sbroccato contro un giornalista russo, prima rispondendo in inglese cercando di mantenere la calma, poi dando sfoggio di tutta la sua italianità acquisita dopo tanti anni in Serie A.

Con tanto di traduttore a suo supporto.

Araùjo ha segnato un autogol indecente (VIDEO)

Nel weekend appena concluso abbiamo assistito a uno degli autogol più assurdi mai visti di recente, e il protagonista di questa scena ai limiti del paradossale è Tomás Araújo del Benfica.

Il Benfica stava vincendo 2-0 in casa contro il Casa Pia, squadra che ad oggi ricopre la quartultima posizione in campionato.

Al 65’ c’è stato un episodio che ha segnato il resto della partita, e si tratta di un rigore in favore della squadra ospite che il portiere del Benfica ha parato (gesto tecnico notevole, peraltro), seguito subito dopo da un vero e proprio disastro di Araújo che calcia abbastanza forte verso la sua stessa porta.

L’episodio è stato emblematico, tanto che nel video si sentono i tifosi del Benfica esultare per il rigore parato per poi ammutolirsi completamente all’autogol di Araújo.

E mentre qualcuno già iniziava a parlare di episodio da ufficio inchieste (e lo fa tutt’ora), il Benfica ha subito il gol del 2-2 al 91’ rimanendo al terzo posto a 6 punti di distanza dal Porto capolista.