Quando Nani rovinò uno dei gol più belli di sempre di CR7 (VIDEO)

Se ricordi questo episodio e rosichi ancora, significa che rientri nel 10% dei fan più affezionati di CR7.

È il 17 novembre 2010 e la Spagna ha vinto da poco il Mondiale, battendo tra le altre anche il Portogallo. Quella di cui però stiamo per parlare è un’amichevole giocata qualche tempo dopo tra le due Nazionali, vinta 4-0 da CR7 e compagni.

In quella partita Ronaldo non compare nel tabellino, ma avrebbe potuto.

A separarlo dal gol, una cazzata di Nani dopo un’azione individuale stupenda di CR7 conclusa con un pallonetto finito in porta.

Un secondo prima che la palla varcasse completamente la linea di porta, Nani l’ha spinta dentro di testa, facendo annullare il gol per fuorigioco.

Neanche a dirlo, il Sium incazzato come una iena. 

“Durante i rigori ci hanno fatto un rito Voodoo”, il CT della Nigeria sbrocca contro lo staff del Congo (VIDEO)

Forse ieri sera abbiamo guardato la partita sbagliata, e questo ce lo dice lo psicodramma incredibile sollevato a fine partita dal CT della Nigeria alla fine del match contro il Congo.

Le Super Eagles vedono sfumare per la seconda volta consecutiva la qualificazione al Mondiale e il CT Chelle si è fatto un’idea precisa del perché stavolta il Congo li abbia buttati fuori al rigori.

Ai microfoni nel post partita si è presentato un po’ agitato, sarà che fino a poco prima era in campo a cercare di rincorrere un membro dello staff del Congo. Il motivo? Ce lo spiega il CT delle Eagles:

“Durante tutta la sessione di rigori un tizio della panchina del Congo continuava a fare riti Voodoo. Continuava a fare un gesto lanciando acqua o qualcos’altro, non lo so”.

Con questa perla possiamo dire che il CT nigeriano ha contribuito a salvare una pausa nazionali che tutto sommato non ci ha dato tutte ‘ste emozioni.

Questo è lui in campo incazzato come una iena mentre si accorge che lo staff del Congo sta facendo il rito:

Nazionale U21: Pisilli ha segnato un gol senza senso contro la Polonia (VIDEO)

Visto che ormai con la Nazionale siamo abituati a non aspettarci grandi cose e accontentarci di quel poco a disposizione in grado di esaltarci, eccoci qui a parlare della magia nello psicodramma serale: il gol di Pisilli nella sconfitta dell’Italia U21 contro la Polonia.

Neanche a dirlo, la partita con la Polonia aveva la sua importanza in ottica di qualificazione al prossimo Mondiale, e l’U21 di Baldini per non spezzare la tradizione barcollante dell’Italia nelle grandi competizioni da qualche anno a sta parte, ha deciso di farsi rimontare dalla Polonia negli ultimi minuti di gioco.

Quello che vale la pena ricordare di questa serata però, al di là dei disfattismi, è questa perla di Niccoló Pisilli, che per l’1-0 fa un sombrero a gamba altissima e spara in porta un colpo alla Kung Fu Panda. La cura Gasperini sta già facendo effetto.

Aggiungi qui il testo del titolo

Stankovic come Spalletti: sbrocca in italiano contro un giornalista russo (VIDEO)

Vi ricordate la sfuriata di Spalletti ai tempi dello Zenit?

“Ma che emozione ma che emozione ma che cazzo dici?!” si esattamente quella.

Ecco ieri sera Dejan Stankovic, attuale allenatore dello Spartak Mosca, ha sbroccato contro un giornalista russo, prima rispondendo in inglese cercando di mantenere la calma, poi dando sfoggio di tutta la sua italianità acquisita dopo tanti anni in Serie A.

Con tanto di traduttore a suo supporto.

Araùjo ha segnato un autogol indecente (VIDEO)

Nel weekend appena concluso abbiamo assistito a uno degli autogol più assurdi mai visti di recente, e il protagonista di questa scena ai limiti del paradossale è Tomás Araújo del Benfica.

Il Benfica stava vincendo 2-0 in casa contro il Casa Pia, squadra che ad oggi ricopre la quartultima posizione in campionato.

Al 65’ c’è stato un episodio che ha segnato il resto della partita, e si tratta di un rigore in favore della squadra ospite che il portiere del Benfica ha parato (gesto tecnico notevole, peraltro), seguito subito dopo da un vero e proprio disastro di Araújo che calcia abbastanza forte verso la sua stessa porta.

L’episodio è stato emblematico, tanto che nel video si sentono i tifosi del Benfica esultare per il rigore parato per poi ammutolirsi completamente all’autogol di Araújo.

E mentre qualcuno già iniziava a parlare di episodio da ufficio inchieste (e lo fa tutt’ora), il Benfica ha subito il gol del 2-2 al 91’ rimanendo al terzo posto a 6 punti di distanza dal Porto capolista.

Dzeko interrompe De Rossi in conferenza stampa per baciarlo ed abbracciarlo (VIDEO)

Dopo il pareggio per 2-2 tra Genoa e Fiorentina, Edin Dzeko è passato a salutare in conferenza stampa l’amico Daniele De Rossi, alla sua prima gara sulla panchina del Grifone.

I due, che strinsero un forte legame affettivo ai tempi della Roma, si sono lasciati andare a baci e abbracci calorosi.

“Cristiano, amico mio, abbracciamo guascone” cit.

Suarez l’ha fatto di nuovo: seconda squalifica in un anno per condotta violenta in MLS (VIDEO)

Suarez l’ha rifatto ancora.

L’Inter Miami sarà probabilmente l’ultima tappa della carriera di Luis Suarez che oggi, a 38 anni, se ne sta ancora lì a correre e saltare in mezzo ai ragazzini in MLS con la solita invidiabile qualità tra i piedi.

Non è oggi, però, il giorno in cui parleremo dei suoi 10 gol e 11 assist in 30 partite. Oggi c’è un altro caso che ha acceso l’attenzione dei media internazionali, e riguarda come sempre quel brutto vizietto che si porta dietro da sempre di fare cose strane agli avversari in campo.

I suoi morsi agli avversari sono diventati iconici e oggetto di meme per anni, un livello che per ora in MLS non ha ancora sbloccato. Il livello sbloccato da compagno di squadra di Messi però non ha molto da invidiare a quanto fatto in Europa, nè in termine di gesti nè in termini di giornate da scontare.

Domenica infatti, si è beccato una squalifica di una giornata per condotta violenta per aver tirato un calcio ad un avversario in area di rigore, episodio che l’arbitro non é riuscito a vedere sul campo e che ha revisionato nel post partita.

Ma non è tutto, perchè questa è la seconda volta in stagione che si becca una squalifica per condotta violenta, la prima infatti risale all’inizio dell’anno, quando è stato allontanato dai campi per 6 giornate per aver sputato in faccia al direttore della sicurezza dei Seattle Sounders durante una rissa nel post partita.

Quanto è quotato che appena appende gli scarpini al chiodo tutti quelli che ha menato stappano quella buona?

Il golazo coast to coast di Van de Ven che ha fatto impazzire i tifosi del Tottenham

Ieri sera, mentre la nostra attenzione era tutta per le italiane e per i big match di serata tra i titani del calcio, Micky Van de Ven ha segnato un gol della madonna.

Il Tottenham giocava in casa contro il Copenaghen, partita che nonostante sia finita 4-0 per i padroni di casa ha rischiato di prendere un’altra piega quando gli Spurs sono rimasti in inferiorità numerica.

Subito dopo, neanche il tempo di provare a riassettarsi dopo l’espulsione, la magia: Van de Ven parte da solo dalla sua area di rigore e si invola in una corsa palla al piede che a molti, soprattutto ai milanisti, ricorderà un po’ il coast to coast di Theo contro l’Atalanta.

Una corsa di 80 metri a saltare letteralmente tutti gli avversari culminata con un sinistro potente sul secondo palo, che ha talmente tanto gasato i tifosi degli Spurs che oggi gridano già al Puskas.

Intanto zitto zitto Van de Ven da difensore sale a quota 6 gol in stagione e sì, probabilmente ha già più reti del tuo pupillo al fanta.

Saelemaekers esulta in faccia a Guida dopo il rigore parato da Maignan (VIDEO)

Nei due anni di prestito a Bologna e Roma è cresciuto moltissimo giocatore, spesso però lo abbiamo visto lasciarsi andare a comportamenti un po’ fuori dagli schemi rispetto al periodo iniziale in cui vestì la maglia del Milan.

Da quando è tornato a Milanello, Alexis Saelemaekers sta inanellando prestazioni eccellenti condite da esultanze rabbiose nei confronti degli avversari, persino contro i direttori di gara.

Ieri sera, infatti, dopo aver discusso con l’arbitro Guida per il rigore assegnato su fallo di mano di Fofana, Alexis è impazzito dopo aver visto Maignan fermare Dybala dal dischetto e forse non vi siete accorti della sua esultanza rabbiosa in faccia al direttore di gara, che non l’ha presa benissimo.

Salamella (come lo chiamano i suoi tifosi) ha evitato comunque il cartellino giallo, per la gioia dei suoi allenatori fantacalcistici.

In una partita di Coppa rumena, il Cluj ha schierato il suo presidente di 61 anni (VIDEO)

Il calcio rumeno ci regala spesso delle grandissime chicche, e questo è esattamente uno di quei casi.

Ieri, infatti, il presidente di 61 anni del Sanatatea Cluj, squadra di Serie C rumena, è subentrato negli ultimi minuti di gioco diventando il giocatore rumeno più vecchio a mettere piede in un campo da calcio. E non in un’amichevole estiva, bensì in una partita di Coppa.

Non è la prima volta che accade a quanto pare, e i giocatori hanno raccontato che l’ultima volta che il presidente ha giocato insieme a loro in una partita ufficiale ha poi dato un bonus di 500 euro a ogni calciatore.

Rispetto per questo gigante che a 61 anni non molla un cazzo e ogni anno fa la visita medica aspettando quei 3 minuti di gloria all’anno.