Scritto da: Calciatori Brutti
Provate ad immaginare per un attimo una squadra di calcio che per un’intera decade fosse in grado di avere nella stessa squadra sia Messi che Cristiano Ronaldo? Vincerebbe probabilmente tutte le competizioni possibili e immaginabili, guadagnerebbe milioni di tifosi e strapperebbe accordi commerciali ultramilionari ma… chi se lo aggiudicherebbe il Pallone d’oro? Messi o Ronaldo? Ronaldo o Messi?
In un’intervista a un giornale spagnolo, durante il suo periodo a Madrid, l’asso portoghese a una simile domanda aveva risposto:
"I giocatori migliori dovrebbero giocare insieme. Io in squadra con lui giocherei volentieri, ma alla fine avrei comunque più palloni d’oro".
Un’affermazione tipica di un giocatore come Ronaldo, che ha però scatenato l’immaginazione di migliaia di persone: di chi si parlerebbe di più? Quale dei due riuscirebbe a fare la differenza se giocassero nella stessa squadra? Ebbene, dovete pensare che nell’estate del 2003, Messi e CR7 avrebbero davvero potuto diventare giocatore dello stesso club.
Perché? Nonostante in quel periodo i rapporti tra lo Sporting Lisbona e il Manchester United fossero ottimi e le trattative per il passaggio del giocatore all’Old Trafford fossero ormai in fase avanzata, il Barcellona provò ad acquistare il giocatore con un’offerta last minute.
O meglio, il Barcellona, che quell’estate aveva già acquistato Ronaldinho, Marquez e Ricardo Quaresma, voleva chiudere in bellezza regalandosi un ultimo colpo prima dell’inizio del campionato. Il club concentrò le proprie attenzioni su Deco, che però in quel periodo aveva un prezzo d’acquisto troppo elevato, anche per una società come il Barcellona. Fu per questo motivo che Jorge Mendes (sì, sempre lui) pur di chiudere una trattava con i Blaugrana, aveva proposto loro Cristiano Ronaldo. Lo Sporting Lisbona aveva un accordo di massima del valore di 19 milioni di euro con il Manchester United e i catalani, non convinti dal giocatore, arrivarono ad offrire solamente 17,5 milioni. Poche settimane dopo l’attaccante portoghese completerà il suo trasferimento in Inghilterra e diventerà uno dei giocatori più forti e vincenti di sempre.
Ma cosa sarebbe successo se quell’estate Laporta invece di 17,5 milioni ne avesse offerti 20 o 25? Cosa ne sarebbe stato di un Barcellona con in squadra Ronaldinho, Cristiano Ronaldo e Messi? Forse è meglio non pensarci.