Scritto da: Calciatori Brutti
Una stagione trionfale con la maglia del Bayern Monaco appena conclusa, le voci di mercato che lo vogliono a Liverpool nelle prossime settimane, l’impegno con la Spagna nella UEFA Nations League: anche se la sua figura è passata troppe volte sotto traccia, uno dei protagonisti indiscussi di questa bizzarra estate calcistica, è senza dubbio Thiago Alcantara.
Il centrocampista spagnolo ha vinto il triplete con il Bayern e al termine di una brevissima vacanza con la sua famiglia, si è presentato ai nastri di partenza della stagione 2020/2021 in una forma smagliante. L’ultima, ed ennesima, ottima prestazione è arrivata in occasione del big match tra Germania e Spagna, pareggiato in extremis dalle Furie Rosse e valido per il primo turno del Girone A della UEFA Nations League.
E le statistiche non mentono: 122 tocchi di palla, 104 passaggi (con il 93% di precisione), una chance creata ma soprattutto un’altra grande prova in fase difensiva, che lo rende di fatto uno dei giocatori più versatili del mondo, oltre che un fenomeno dalla classe incomparabile. A sorprendere non è tanto la condizione fisica (che alla soglia dei 30 anni potrebbe non essere così scontata) quanto la continuità e la qualità delle sue prestazioni.
Sbocciato nel Barcellona di Guardiola, Thiago Alcantara si è imposto in Baviera diventando un pilastro del Bayern Monaco e conquistando ben 17 trofei nei suoi 7 anni di permanenza in Germania. La domanda che sembra sorgere spontanea arrivati a questo punto è: avrà mai un calo di forma che gli impedirà di giocare con questa classe e senza sbagliare un passaggio?