Scritto da: Samuele Maffizzoli
Sono già passati 11 anni. Incredibile. Era la sera del 10 marzo del 2009 quando il Liverpool travolgeva ad Anfield il Real Madrid, grazie ai gol di Fernando Torres, Steven Gerrard (doppietta) e un certo Andrea Dossena. Proprio lui, lo stesso Dossena che in Italia aveva fatto parlare di sé con le maglie di Hellas Verona, Treviso e (soprattutto) Udinese, era sbarcato nel Merseyside solamente da qualche mese.
Sin dal suo arrivo Benitez gli aveva subito dato fiducia, schierandolo con regolarità sia in Premier League che nelle varie coppe nazionali. Molto spesso faceva la sua comparsa da subentrato, ma riusciva comunque a lasciare il segno ed essere di grande aiuto per i suoi compagni di squadra.
Una classica dimostrazione la si ebbe proprio in quell’ottavo di finale di ritorno giocato contro il Real Madrid. I Reds avevano vinto già al Bernabeu e conducevano per 3-0 ad Anfield quando il terzino lodigiano fece il suo ingresso sul terreno di gioco. È il minuto 84. Nel giro dei 240 secondi successivi, Dossena riuscirà a farsi ammonire e segnare sotto la Kop il gol del definitivo 4-0, appoggiando in rete con il piattone sinistro un cross perfetto di Mascherano.
Una prestazione che, oseremo dire, rimarrà nella storia. Mancava solo l’espulsione nel recupero per completare il quadro.
Autore televisivo, scrittore di bestseller, portiere di ottime prospettive, bugiardo collaudato.
Autore televisivo, scrittore di bestseller, portiere di ottime prospettive, bugiardo collaudato.