Scritto da: Enrico Alpi
“Quando il Barcellona mi ha offerto un contratto ed ho visto quanto avrei guadagnato, non ci ho riflettuto due volte. Ho pensato solo al fatto che mia moglie e i miei figli avrebbero avuto una vita confortevole. Incontrai il direttore sportivo che mi disse che non avrei giocato molte partite, a me però non me ne fregava nulla, perché sapevo che sarei diventato un milionario”.
Questa dichiarazione, detta con la naturalezza di uno scommettitore qualsiasi che ha visto in sogno il 2 di Benevento – Spezia, è firmata Alexandre Song, ex calciatore enfant prodige dell’Arsenal di Arsene Wenger, che oggi, a 33 anni, ha intrapreso una scelta calcistica particolarmente dubbia.
Che i soldi non gli manchino, questo è chiaro a tutti. Tuttavia la scelta singolare di Song è stata quella di firmare un contratto, nei giorni scorsi, con l’Arta Solar 7: squadra praticamente dilettante di Gibuti, minuscolo stato africano.
Gibuti non è certo un paese conosciuto per il calcio: è la quarta peggior squadra al mondo, secondo i dati FIFA e infatti Song si troverà a dividere lo spogliatoio con un gruppo di dilettanti allo sbaraglio, roba che “Calciatori Brutti Amateur” in confronto è l’elite del calcio.
I motivi di questa scelta? Di vita, verrebbe da dire: “Non avevo più voglia di subire la pressione mediatica – racconta Song – ma tornare a giocare per puro piacere. Senza dimenticare che è anche un’opportunità per promuovere il calcio locale. La notizia del mio arrivo è stata accolta come una sorta di colpo di stato”.
Il territorio di Gibuti è grande ad occhio e croce quanto la Toscana e Song, insieme ai compagni potrà partecipare al campionato nazionale e alla Confederation Cup Africana, un alter ego della nostra Europa League del continente Nero.
Scelta azzardata, casuale, di interesse politico? Non lo sappiamo, ma l’accoglienza a Gibuti dell’ex Barca, è stata qualcosa che da sola vale il prezzo del biglietto.
Ho speso gran parte dei miei soldi in schedine, fantacalcio e gadgets di Calciatori Brutti. Il resto l'ho sperperato.
Ho speso gran parte dei miei soldi in schedine, fantacalcio e gadgets di Calciatori Brutti. Il resto l'ho sperperato.