Scritto da: Pasquale Marcantonio
Potrebbe sembrare clamoroso agli occhi di qualsiasi lettore calciofilo che si rispetti, eppure è così. Il club londinese del Tottenham non può permettersi di vendere ai propri tifosi gadget di qualsiasi tipologia con impressa un qualsiasi rimando all’immagine del proprio allenatore: Josè Mourinho. Il tutto sembrerebbe sia reso impossibile a causa di alcuni cavilli legali che legano tutt’ora lo “special one” all’altro club di Londra, con il quale è riuscito a scrivere meravigliose pagine della storia del calcio inglese: i blues del Chelsea di Roman Abramovich.
Parrebbe, infatti, che proprio nell’epoca in cui Mourinho era riuscito a rendere il Chelsea un top club europeo (con il quale era riuscito a vincere di tutto in campo nazionale), i blues si fossero appropriati dei diritti d’immagine dell’allenatore con un contratto che durerebbe sino al 2025! Un vero e proprio paradosso, visto che nel frattempo la storia del coach portoghese ci racconta di un vero e proprio girovagare nei campionati europei che contano dopo l’esperienza londinese. Ma al Chelsea, di questo, pare proprio non importarsene nulla: i contratti sono contratti e vanno rispettati in quanto tali.
Paradossalmente, se i vertici societari capeggiati dal patron russo poc’anzi citato decidessero di vendere gadget, magliette, cappellini o qualsivoglia articolo con impressa la faccia dell’allenatore portoghese, sono ancora legalmente tenuti a poterlo fare: senza alcun rischio e minimo problema di sorta. Sarebbe una cosa alquanto improbabile (visti anche gli ultimi strascichi avuti tra le due parti) ma non impossibile. Ed a rimetterci in questo momento sono proprio i rivali degli Spurs, i quali hanno “on the bench” uno degli allenatori più carismatici e popolari dell’ultimo secolo ma del quale non possono sfruttare appieno le potenzialità economiche. Se solo si pensasse a quanti soldi si potrebbero guadagnare con l’immagine dello special one, ai vertici dei lilywhites girerebbero le scatole e non poco.
Per assurdo, che il Chelsea decida di vendere tutt’oggi gadget con l’immagine di Mourinho impressa sopra non è cosa da sottovalutare: se ci facessimo, per esempio, un giro sullo store ufficiale online del Tottenham, troveremmo ancora DVD sulle gesta di Pochettino oppure calamite raffiguranti l’attuale giocatore dell’Inter Christian Eriksen: so, why not Roman?
Nato a Lucera (FG), il calcio è da sempre stato parte integrante della mia vita. Cerco di sopravvivere in quel di Siena, tra Robur e Palio. E cos.
Nato a Lucera (FG), il calcio è da sempre stato parte integrante della mia vita. Cerco di sopravvivere in quel di Siena, tra Robur e Palio. E cos.