Scritto da: Cesare Milanti
A volte ritornano, e non sono i certi amori che fanno giri immensi di Antonello Venditti. A volte ritornano sul campo, magari quello della prima volta, dei primi palleggi sull’erba. Hanno appeso gli scarpini al chiodo e detto basta a quella vita, ma il richiamo dei novanta minuti è più forte di ogni apparentemente ferma convinzione; è successo di recente ad Arjen Robben, che dopo aver smesso con la maglia del Bayern Monaco, ha deciso di ritornare bambino indossando la maglia del suo Groningen, la squadra che l’ha reso celebre nel panorama calcistico internazionale. L’olandese, però, non è solo: ecco gli altri inguaribili amanti del pallone che sono tornati a giocare dopo il ritiro.
Tre Gunners ed un Red Devil
Inghilterra, la patria del football. Quindi perché non partire proprio dalla terra britannica nel nostro viaggio alla ricerca di coloro che hanno tolto gli scarpini dal chiodo? In particolare, c’è una mosca bianca in questa sottocategoria tinta di biancorosso londinese: è Paul Scholes che, ritiratosi nel 2011, è tornato per dare una mano al suo mentore Sir Alex Ferguson, con lo United falcidiato dagli infortuni.
Una situazione simile è stata quella provata dalla saracinesca tedesca dell’Arsenal Lehmann, che ha indossato nuovamente i guanti a 41 anni per aiutare Arsene Wenger. Altri due ex Gunners che hanno cambiato idea dopo il ritiro sono lo svedese Ljungberg ed il francese Pires, accasatisi entrambi nell’arrembante campionato indiano: il primo al Mumbai City, il secondo in casa FC Goa.
Quell’anno, in India, c’erano anche due vecchie conoscenze bianconere: David Trezeguet ed Alex Del Piero. Pinturicchio, però, non fu l’unico italiano a passare da quelle parti; Marco Materazzi, infatti, tre anni dopo il suo ritiro, avvenuto nel 2011, diventa allenatore-giocatore del Chennaiyin, riuscendo anche a conquistare il campionato nella sua seconda stagione in Asia.
Gli altri due italiani a non aver resistito al richiamo del pallone, inoltre, possiedono entrambi un passato capitolino; il primo tra i pali della Lazio, il secondo in mezzo al campo con la Roma. Si tratta di Marco Ballotta, il quale ha giocato persino a 50 anni, in Eccellenza, e di Damiano Tommasi, che ogni anno indossa la maglia de La Fiorita, compagine sanmarinese, per giocarsi i preliminari di Champions ed Europa League.
Nel resto del mondo
Per andare alla ricerca di altri campioni tornati in campo, bisogna spostarsi in due continenti (e mezzo): Europa ed America, sia Sud che Nord/Centro. Questo perché, oltre al caso dell’ex giallorosso John-Arne Riise, protagonista in quarta divisione norvegese con il Rollon ed ex compagno di Materazzi in India, bisogna registrare le avventure di Juan Sebastian Veron e Landon Donovan.
L’ex Inter e Lazio ha vissuto un’ultima parentesi nel suo Estudiantes, cinque anni dopo il ritiro nel 2011; ora la Brujita è presidente dei biancorossi. L’americano, invece, ha fatto retro front dopo l’addio nel 2016 con i suoi Los Angeles Galaxy: due anni dopo, infatti, si è accasato in Messico, con i biancoverdi del Leon.
"20 anni, tanta barba ed un'attrazione fatale per il pallone che rotola sull'erba".
"20 anni, tanta barba ed un'attrazione fatale per il pallone che rotola sull'erba".