Scritto da: Cesare Milanti
Siamo abituati ad associare la figura di un calciatore di livello mondiale ad un palmarès pieno zeppo di trofei. Nella maggior parte dei casi, quest’ipotesi è verificata; in altri non è un vero e proprio assioma, con diverse stelle che non hanno mai vinto in campo internazionale: vero, Ibra? Oggi, però, andiamo alla scoperta di quei campioni con i tacchetti ai piedi che non hanno mai trionfato entro i confini dei propri campionati.
Uragano, ma non in Premier League
Il suo Tottenham ci è andato vicino nel 2016, ma il destino aveva in mente piani di gloria per il Leicester City; deve averlo fatto innervosire non poco, visto che fino a tre anni prima vestiva la maglia delle Foxes. Stiamo parlando di Harry Kane, cannoniere degli Spurs che non vanta nemmeno un trofeo nella propria bacheca londinese.
In molti parlano di un suo addio a fine stagione: riuscirà a vincere un campionato nazionale, prima o poi?
Nerazzurri, tra passato e presente
Visti due dei tre nomi, difficile parlare di futuro: Samir Handanovic, Radja Nainggolan e Mauro Icardi hanno in comune una caratteristica particolare. No, non si tratta né di capigliature né di triangoli amorosi: nessuno dei tre ha mai vinto un campionato. I due capitani dell’Inter, Handanovic (attuale) ed Icardi (passato), hanno vestito la stessa maglia nerazzurra dal 2013 al 2019, ma lo sloveno è arrivato a Milano nel 2012 e tuttora si allena ad Appiano Gentile. Anni di delusioni, anni senza trofei: è lo stesso destino del belga del Cagliari, che nemmeno a Roma è riuscito a festeggiare uno Scudetto.
Saracinesche senza trionfi
Handanovic, però, non è l’unico estremo difensore d’altro livello a non aver mai vinto in campo nazionale: Gigio Donnarumma, ad esempio, ha vinto con la maglia del Milan una Supercoppa Italiana, ma non ha ancora avuto la possibilità di alzare al cielo uno Scudetto. La stesso vale per Hugo Lloris: il francese ha trionfato a Russia 2018, ma il suo Tottenham non riesce a raggiungere l’obiettivo Premier. A proposito di campionato inglese…
Amaro destino per i Reds
…anche il Liverpool di Jürgen Klopp si prende la scena: da quando il tedesco si è seduto sulla panchina principale ad Anfield, i Reds hanno intrapreso un percorso ricco di vittorie, ma l’ossessione Premier League sembra destinata a non realizzarsi. Questa stagione sembrava condurre ad un unico lieto fine possibile: vantaggio sostanzioso sulle inseguitrici, con il Liverpool verso la vittoria del campionato inglese.
L’emergenza Coronavirus, però, non ha ancora permesso di esprimere un verdetto sul destino della Premier League; nel frattempo, campioni come Roberto Firmino, Georginio Wijnaldum e Trent Alexander-Arnold rimangono in attesa, senza una vittoria del campionato nel proprio palmarès.
Colchonero ma non troppo
La peggiore delle avversità calcistiche, però, sembra essersi fiondata su Saúl Ñíguez; il centrocampista spagnolo ha vestito la maglia dell’Atlético Madrid dall’età di 14 anni, ma nell’unica stagione in cui i Colchoneros hanno alzato al cielo la Liga, Saúl era in prestito al Rayo Vallecano. Negli anni a venire, però, si è preso la sua rivincita: in bacheca vanta 1 Coppa di Spagna, 1 Supercoppa di Spagna, 1 Europa League e 2 Supercoppe UEFA.
"20 anni, tanta barba ed un'attrazione fatale per il pallone che rotola sull'erba".
"20 anni, tanta barba ed un'attrazione fatale per il pallone che rotola sull'erba".