Scritto da: Cesare Milanti
L’emergenza Coronavirus affligge la burocrazia del panorama calcistico italiano, facendo lievitare i tempi d’attesa sulle decisioni da attuare in vista della ripresa. L’attività agonistica, però, non è l’unico grattacapo per le società calcistiche di Serie A, e non solo: la pandemia sta causando problemi anche alle valutazioni dei calciatori, sempre più in caduta libera. Andiamo a scoprire chi sono i campioni “dimezzati”, sia dentro che fuori dai confini della Penisola.
Sconti bianconeri
La compagine che sembra avere più preoccupazioni da questo punto di vista è senza alcun dubbio la Juventus. Secondo lo studio pubblicato dal KPMG Football Benchmark, piattaforma di analisi socio-economiche legate al mondo del pallone, nella Top-10 degli atleti di Serie A più svalutati sono presenti ben quattro giocatori della Vecchia Signora: 10° Cristiano Ronaldo (da 86,35 mln a 73,3 mln, -15%), 6° Pjanic (da 56,63 mln a 42,98 mln, -24%), 5° Bentancur (da 56,09 mln a 42,41 mln, anch’esso -24%) ed infine 3° Szczesny, con una svalutazione del 30%, da 52,04 mln a 36,58 mln.
Milano, Roma e Napoli
Le restanti posizioni della classifica vengono spartite tra le altre tre metropoli calcistiche del nostro campionato: Brozovic (9°) e Skriniar (4°) vengono deprezzati del 23% e del 25%, Donnarumma ha una svalutazione del 24% (7°), di poco superiore a quella di Immobile (8°). Le prime due posizioni se le aggiudicano Napoli e Roma; l’argento dei deprezzamenti va a Piotr Zieliński, che perde il 39% (da 42,38 mln a 25,69 mln), mentre l’oro spetta a Jordan Veretout, re delle svalutazioni in Serie A: il francese cala del 42%, andando quasi a dimezzare il suo valore di mercato (da 27,89 milioni a 16,18 mln). E all’estero?
Svalutazioni in tutta Europa
Nessuno è risparmiato dal deprezzamento dovuto all’emergenza che sta vivendo il mondo del pallone; anche giovani fenomeni come Kylian Mbappé e Jadon Sancho, infatti, vedono crollare le proprie valutazioni: il prezzo del francese passa da 225 a 177 milioni di euro, mentre per il classe 2000 britannico c’è una perdita da 18 milioni di euro, da 139 a 121. Le svalutazioni più consistenti, però, riguardano quelli che hanno spento più candeline: Leo Messi perde il 27,5% (da 175 a 127 milioni di euro), mentre Alisson ed Eden Hazard crollano rispettivamente del 29,5% (da 102 a 72 milioni di euro) e del 29,8% (da 136 a 95 milioni di euro).
In attesa che il calcio giocato rimetta la prima, lo Zio Paperone del calciomercato rischia di farsi male: tuffandosi nella sua piscina d’oro, può essere che incappi in zone senza nemmeno un centesimo.
"20 anni, tanta barba ed un'attrazione fatale per il pallone che rotola sull'erba".
"20 anni, tanta barba ed un'attrazione fatale per il pallone che rotola sull'erba".