Ecco come Werner ha imparato a motivarsi per fare gol

Avrebbe potuto inventarsene davvero di tutti i colori pur di impressionare i suoi nuovi tifosi, ma Timo Werner ha scelto invece la sincerità. In un’intervista al tabloid inglese The Independent, l’attaccante tedesco ha rivelato che sin da bambino la sua vera motivazione sono state le caramelle, ovvero il regalo con il quale il padre lo premiava quando giocava bene e faceva tanti gol.

"In pratica, ogni qualvolta la mia prestazione era determinante per la vittoria della mia squadra, mio papà mi premiava comprandomi delle caramelle. Quindi sono arrivato a pensare: ‘Se faccio 10 gol, mi da 10 euro e con 10 euro mi compro tantissime caramelle. Mi sono motivato così sin dai miei primi calci a un pallone: ero uno scherzo con mio padre che però mi spingeva a fare gol. E adesso non riesco a smettere".

Werner è da poco arrivato al Chelsea dopo l’ennesima sorprendente stagione con la maglia del Lipsia. Un rinforzo fondamentale per Frank Lampard, che vanta ora una delle squadre più giovani e promettenti di tutta la Premier League. Gli ci vorrà un po’ per adattarsi allo stile di gioco inglese, ma l’ambiente è perfetto per crescere ulteriormente e diventare un giocatore devastante.

E poi, Lampard potrebbe sempre ricorrere alle caramelle qualora Werner facesse fatica a ritrovare il feeling con il gol.