Scritto da: Pasquale Marcantonio
Nulla di personale, ma per la Federazione calcistica olandese l’idea avanzata da un club olandese per lo sponsor principale da apporre sulla propria divisa è davvero troppo spinta. Una questione etica, ma che in un paese come quello dei Paesi Bassi fosse ormai superata da un bel po’ di tempo. Ed invece pare proprio che l’Emmen non possa inserire sul petto dei propri calciatori il brand di una nota azienda specializzata nella realizzazione di giocattoli erotici. Nella fattispecie, stiamo parlando della “Easy Toys”, azienda leader del mercato nella produzione dei soprascritti “attrezzi”. Nonostante l’atteggiamento liberale intercorso negli anni nei confronti della prostituzione da parte dell’Olanda, resta chiaro, tuttavia, quello di non superare una certa soglia e la KNVB si è appellata all’articolo 3 delle norme federali sugli sponsor: ovvero “gli sponsor non devono essere in conflitto con la legge, l’ordine pubblico, la moralità o il buon gusto e la decenza”.
Una bella gatta da pelare per l’Emmen, il quale aveva già pattuito con la società in questione una cospicua cifra per la sponsorizzazione: ma adesso dovranno trovarsene un altro. Casi come questo si sono sempre più ripercorsi nella storia del calcio. Ma è davvero così oltraggiosa l’idea avuta dall’Emmen? Noi abbiamo fatto una piccola ricerca ed abbiamo trovato alcuni esempi di sponsor di maglia davvero singolari: ne abbiamo raccolti dieci, uno più clamoroso dell’altro.
Nato a Lucera (FG), il calcio è da sempre stato parte integrante della mia vita. Cerco di sopravvivere in quel di Siena, tra Robur e Palio. E cos.
#10 GETAFE – BURGER KING
La società spagnola nella stagione 2009/10 chiude un accordo con la nota catena di fast-food per una sponsorizzazione in divisa piuttosto particolare. Oltre al classico logo sul petto di ogni calciatore, l’azienda ha proposto di apporre all’interno della divisa una stampa dell’iconico “faccione” di Burger King che all’occorrenza si poteva mostrare se un giocatore si fosse tirato in su la maglia a coprire la testa: una trovata pubblicitaria davvero singolare.
#9 ATLETICO MADRID – AZERBAIJAN “LAND OF FIRE”
Cosa ci fa il nome della nazione dell’Azerbaigian sulla casacca di una squadra spagnola? Ecco, l’ufficio turistico della nazione in questione ha pensato bene di rilanciarsi attraverso questo singolare stratagemma: promuovere la propria “land of fire” in territorio europeo.
#8 EINTRACHT BRAUNSCHWEIG – JAGERMEISTER
Ben 50 anni fa il club tedesco è stato tra i primi ad apporre uno sponsor sulla propria divisa. Ed in quel caso furono parecchio “lungimiranti”, se così si può dire, ad apporre uno sponsor di una bevanda super-alcolica sulla maglia: raramente quest’oggi un club di calcio farebbe lo stesso.
#7 EVERTON – ANGRY BIRDS
Ammettetelo: tutti, almeno una volta, abbiamo giocato all’iconico videogioco di “Angry birds” sui nostri smartphone. Ed è proprio per questo che l’Everton ne 2017 aveva deciso di avallare un accordo con la società sviluppatrice per apporre il logo del celebre videogame sulla manica sinistra della divisa.
#6 MILAN – POOH JEANS
Qui, invece, crediamo che i millenials troveranno alcune difficoltà a riconoscere il brand in questione. Per tutti gli altri nostalgici, si ricorderanno con molta probabilità del Milan degli anni ’80 e dell’apposizione del logo dei “Pooh Jeans” sulla divisa rossonera: all’epoca il marchio italiano d’abbigliamento aveva spopolato in maniera esponenziale.
#5 ATLETICO MADRID – COLUMBIA PICTURES
Ci avrete sicuramente fatto caso in tanti. I colchoneros, di volta in volta, cambiano random il proprio sponsor sulla divisa con un film in procinto di uscire nelle sale cinematografiche. Una scelta oculata e ben precisa messa agli accordi alcuni anni fa tra i biancorossi e la casa della Columbia Pictures: grazie a questa sponsorizzazione, la nota casa cinematografica potrà apporre di tanto in tanto il logo di qualunque film sia in uscita al cinema. Come quella volta che Diego Simeone giocò con la ragnatela di Spiderman addosso, o come ancora Fernando Torres con il logo di Peter Pan.
#4 PALIOPYRGOS – ONORANZE FUNEBRI
Trovata sicuramente singolare, specialmente per gli avversari scaramantici incontrati lungo i match. La squadra greca aveva trovato nell’impresa di onoranze funebri lo sponsor perfetto per la propria divisa: il tutto a sfondo nero e caratteri viola, l’ideale per scendere in campo.
#3 SHEFFIELD WEDNESDAY – CHUPA CHUPS
Sicuramente una delle sponsorizzazioni più dolci che si siano mai potute apporre su una divisa calcistica. È il caso del club inglese, ad oggi mililtante nella Championship, che per una stagione aveva trovato l’accordo con la nota azienda dolciaria per apporre l’iconico logo dei lecca-lecca sul petto dei propri giocatori: evento più unico che raro.
#2 UDINESE – MICHAEL L’IMBIANCHINO
Una vera e propria rivoluzione nel mondo delle sponsorizzazioni è quella che hanno voluto attuare nel 2013 ad Udine: il tutto ad opera del gruppo Dacia. L’azienda automobilistica aveva voluto creare un particolare contest per dare una mano alle piccole aziende locali: se avessi avuto meno di tre dipendenti in azienda, avresti potuto parteciparvici ed avere la possibilità di vincere lo sponsor per un giorno sulla casacca bianconera. A vincere era stato proprio Michael, l’imbianchino, che in occasione di un Udinese – Roma aveva avuto la possibilità di farsi pubblicità gratuita per tutti i 90 minuti del match: un’iniziativa più che lodevole.
#1 SV OBERWUZBACH – LENA NITRO
Una storia simile all’Emmen citata ad inizio racconto è quella della squadra tedesca. Nel mondo delle Regionalliga non era mai accaduta una cosa simile, eppure un’attrice a luci rosse, al secolo Lena Nitro, aveva deciso di dare il suo appoggio sponsorizzando la squadra in questione applicando il proprio nome e sito web sulla divisa dei tedeschi. Purtroppo per loro, la federazione calcistica della “Fußball-Regionalliga” aveva deciso che non era decisamente il caso di farsi sponsorizzare dall’attrice tedesca, a riconferma di un tabù ancora molto presente nel gioco del calcio come quello dell’industria hard.
Nato a Lucera (FG), il calcio è da sempre stato parte integrante della mia vita. Cerco di sopravvivere in quel di Siena, tra Robur e Palio. E cos.