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10 giocatori della Serie A rimasti svincolati

L’inizio di luglio è sempre difficile: vorresti essere in ferie, ma ti tocca l’ufficio; fuori è un caldo soffocante, ma a tua moglie non piace dormire con l’aria condizionata a -15°; settembre sembra solo un lontano ricordo, ma arriverà presto come una mazzata.

E in tutto questo, nel nostro povero paese martoriato da alluvioni e nuove regole sul fuorigioco, c’è anche chi è rimasto ufficialmente senza lavoro.

Eh già, perché ai calciatori i contratti scadono come ai comuni mortali, anche se in questa lista, troveremo anche chi si è pappato dei bei milioncini in queste ultime stagioni.

Tanti di loro si accaseranno presto in nuove società, ma allo stato attuale dei lavori, risultano disoccupati proprio come noi.

#1: ANGEL DI MARIA: Il rientro al Benfica che lo lanciò nel calcio europeo sembra bello che apparecchiato. E dopo i disastri della stagione juventina, non c’è niente di meglio che un bel ritorno al passato per ripartire.

#2: ROBERTO GAGLIARDINI: Simbolo del vero mangiapane a tradimento, il buon Bobby pare diretto verso il Monza. Dopo l’orrida prestazione contro il Napoli in cui ha rimediato un cartellino rosso in meno di 45’ di gioco, i tifosi nerazzurri hanno festeggiato sui social l’addio di un calciatore che non li ha mai pienamente convinti.

#3: MIGUEL VELOSO: Ci eravamo abituati ad averlo sempre lì, come quel soprammobile della zia Concetta sulla scrivania, impegnato a battere calci d’angolo con il suo mancino arrotato in squadre disperatamente a caccia di punti salvezza. Siamo quasi tentati di offrirgli noi un contratto.

#4: JUAN CUADRADO: L’impressione è che non rimarrà a lungo senza squadra e sicuramente farebbe comodo a mezza Serie A. I tifosi del suo prossimo team sono già pronti a giurargli amore eterno, quelli delle squadre rivali a lanciargli offese altisonanti ad ogni simulazione effettuata.

#5: DANILO D’AMBROSIO: Qui è dove gli uomini (nerazzurri) piangono. Beniamino incontrastato, re dei salvataggi sulla linea, uomo sempre pronto alla causa. Fargli chiudere la carriera nella squadra che ha amato vi sembrava brutto?

#6: CIPRIAN TATARUSANU: Purtroppo l’operazione agli occhi a cui si è sottoposto in inverno non ha dato i risultati sperati: è ancora scarso. Ma per il meme, per la gioia dei social, qualcuno potrebbe comprarlo? Grazie.

#7: DALBERT: Inadatto per la Champions League, inadatto per l’Inter, inadatto per il Cagliari e anche per la Serie B. Sembra proprio nostra madre che ci descrive alla povera sventurata che in qualche modo siamo riusciti a portare a casa. We feel you bro.

#8: GARY MEDEL: Il Pitbull (per ora) ha finito di azzannare caviglie e peroni del nostro campionato. Ci mancherà? Certamente. Lo vorremmo vedere su un campo di terza categoria a catechizzare giovani centrali difensivi. Assolutamente sì.

#9: ROBERTO SORIANO: E qui casca l’asino. Quel Roberto Soriano? Quello che bene o male al fanta ti copriva sempre l’ultimo buco a centrocampo? Sì, proprio lui. È proprio vero che la vita a volte è ingiusta.

#10: MICHAEL ADOPO: Niente. Abbiamo più di trent’anni, ma il suo cognome continua a farci ridere. Vi prego, qualcuno lo compri, magari in coppia con un altro cognome ilare.

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